Skin ADV
Sabato 18 Maggio 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE



 



11 Luglio 2013, 09.30

Punti di Vista

Vale più lo sporco dell'acqua

di Aldo Vaglia
Siamo al paradosso: tutto quello che va sotto il nome di rinnovabile e non è acqua è moderno e la più antica e pulita fonte di energia è vista come pericolosa e superata

L’acqua è una fonte rinnovabile, abbondante e pulita.
L’alleanza ambientalisti inquinatori ne ha però decretato l’ostracismo e si preferisce bruciare rifiuti che fare un serio esame di quanto ci converrebbe, in termini di economicità, rivalutarne le potenzialità.
Certo che la sudditanza alle lobby e allo straniero, le fantasiose privatizzazioni che hanno dato in mano un bene pubblico a imprenditori che l’unica intrapresa della loro vita è stata quella di girare attorno alla politica, non aiutano a creare quel realistico piano energetico di cui l’Italia è totalmente priva.

Improvvisazioni e uso aberrante degli incentivi sono per noi la regola e ci mettono in balia di ogni oscillazione del prezzo dei combustibili fossili che importiamo e utilizziamo per produrre la maggior parte della corrente di base del nostro fabbisogno.
E così, pur vantando eccedenze nella produzione di corrente per i picchi, siamo il paese europeo che ha la bolletta più alta.
La vendita delle centraline della A2A agli svizzeri della BKW è esemplare per capire l’intreccio di interessi che si è venuto a creare dopo le privatizzazioni.
Lo scandalo non è la Municipalizzata quotata in borsa che per fare cassa e favorire il proprio “Core business” vende "asset"  non strategici.
Ciò che non torna è come si possa essere competitivi a bruciare schifezze piuttosto che produrre corrente con l’acqua che  passa.

Si ripete continuamente che le potenzialità idroelettriche italiane sono già state ampiamente sfruttate e lo sviluppo di questa energia è inutile da perseguire.
Forse sulle grandi centrali qualche ragione ci può essere, anche se solo intervenire su impianti e macchinari di 60 anni fa potrebbe aumentarne a dismisura la produttività. Ma un paese come il nostro che tra Alpi ed Appennini ha montagne dalla Valle D’Aosta alla Sicilia e non sfrutta l’energia potenziale di ogni fiumiciattolo, torrente, acquedotto è un paese che butta il bambino e tiene l’acqua sporca.

Sole e vento sono rinnovabili, ma non possono dirsi alternative dal momento che non sono costanti e le biomasse vanno bene se le masse ci sono d’avvero.
L’unica rinnovabile ed alternativa di cui disponiamo in abbondanza è l’acqua.
Gli Svizzeri che già producono il 55% del fabbisogno sono intenzionati a sostituire il loro nucleare con altro idroelettrico.
Il piano francese prevede entro il 2020 di passare dall’attuale 13% al 20% di idroelettrico. Solo l’Italia dagli anni ’70 non costruisce più una centrale idroelettrica e anche sugli impianti ad acqua fluente trova ostacoli di ogni tipo.
Le grandi potenzialità del piccolo elettrico oltre che con la burocrazia devono fare i conti con le resistenze locali, molto attive nella difesa di specificità marginali e incapaci di responsabilizzarsi sui grandi temi. La difesa dell’orticello viene sempre prima di ogni altra considerazione.

Per molti paesi l’acqua rappresenta ancora la fonte di energia elettrica più importante. Copre il 94,7% in Norvegia, il 78,2% in Brasile, il 64,9% in Venezuela, il 57, 8% in Canada.
Il simbolo della ricchezza è sempre stato considerato “l’Oro”, il petrolio è infatti definito “Oro nero”, ma la vera ricchezza è, e sarà sempre di più, “l’Oro bianco”.
Usiamo con criterio ciò che abbiamo e non illudiamoci di essere i più furbi, vendere l’acqua per comprare, un domani, i rifiuti, non è indice di lungimiranza.  
 
Visualizza per la stampa

TAG





Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
11/04/2013 08:30
Tranquilli non cambierà nulla I veri problemi, quelli del lavoro, del denaro, dell'energia, dell'ambiente, della salute, della scuola, della cultura rimarranno sullo sfondo

27/05/2012 11:00
Risparmiare acqua conviene a tutti Bastano pochi semplici gesti quotidiani per ridurre i consumi d'acqua potabile, risparmiare energia e curarsi nel nostro piccolo dell'ambiente: dall'uso della doccia alla moderazione nel tirare lo sciacquone, al lavaggio dell'automobile

29/10/2014 06:49
Energie alternative ed ambientalisti Tre casi esemplari quelli che in nome della difesa dell’ambiente  e del territorio hanno visto trionfare l’immobilismo e condannare la ricerca di fonti  energetiche alternative e rinnovabili..

15/07/2012 09:00
Gardone, un’avventura ecosostenibile Grazie anche alla nascita del Gruppo Acquisto Fotovoltaico, il territorio gardonese si sta muovendo verso un futuro di energia più pulita e rinnovabile, risparmio delle risorse e riduzione di immissioni e sprechi

18/02/2013 08:40
Chi chiacchiera e chi lavora Finito il bellissimo festival della canzone inizia quello delle idiozie politiche, per fortuna siamo in dirittura d'arrivo e la prossima settimana avremo i risultati



Notizie da Economia e lavoro
18/03/2024

Meccanica, il 2023 chiude in negativo

Pesano la fiacca domanda globale e la frenata degli scambi internazionali

15/03/2024

Brescia: nel 2023 aumentato il numero degli occupati

Disoccupazione ai minimi storici: il tasso di disoccupazione (3,4%) raggiunge livelli fisiologici, dati positivi anche per l'attività femminile (59,2%), "Il Made in Brescia si dimostra solido"

13/03/2024

Brescia, nel 2023 export in calo del 7,5%

Pesano la debole congiuntura e lo sgonfiamento delle quotazioni delle materie prime

12/03/2024

«Welcome day» per 102 aziende neoassociate

Il presidente di Confindustria Brescia Franco Gussalli Beretta ha dato il benvenuto alle nuove aziende associate del 2023

09/03/2024

Lavoro in somministrazione, il 2023 si chiude con una flessione del 10%

In calo del 16% anche il dato sul 4° trimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; i rallentamenti più intensi hanno riguardato i tecnici (-32%) e gli addetti al commercio (-22%)

23/02/2024

Terziario, risale la fiducia delle imprese bresciane nel 4° trimestre

Tra ottobre e dicembre, si assiste ad un significativo incremento rispetto al trimestre precedente (121 contro 106): un livello che ritorna ad essere quello sperimentato nella seconda metà del 2022. Pesano però le incognite globali

05/02/2024

Produzione industriale in leggera flessione nel 2023

Un calo del -0,2% rispetto al 2022; più marcata la flessione del 4° trimestre 2023 rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (-2,3%)

27/12/2023

Lavoro somministrato: a Brescia brusca flessione tra luglio e settembre

Le flessioni più intense hanno riguardato gli operai specializzati (-44%), gli addetti al commercio (-35%) e i tecnici (-31%), mentre discese relativamente più modeste hanno riguardato i conduttori d'impianti (-25%), il personale non qualificato (-21%) e gli impiegati esecutivi (-17%)

19/12/2023

Metalmeccanica: la bolletta 2023 si attesterà a 867milioni di euro

Quanto pagato delle imprese metalmeccaniche bresciane risulta in forte crescita rispetto al 2019, quando la bolletta era pari a 351 milioni

07/12/2023

Brescia, Confindustria in dialogo con il territorio

L'evento ieri pomeriggio a Borgo Glazel di Piamborno. Al centro dei lavori un confronto tra imprese e istituzioni sul territorio camuno, sulle sue problematiche e sulle sinergie in essere


  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier