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	20 Aprile 2015, 06.59  
Racconti del lunedì La bottaAlle sette e mezza mattutine, in una gradevole giornata di primavera  ormai inoltrata, giacca e camicia per intenderci, basta maglioni,  cappotti e giacconi, dopo aver estratto l’autovettura dal garage,  attendo Grazia davanti alla cancellata... 
 
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						 Notizie da I racconti del lunedi 
22/06/2015   
			Ortensie bluPensavo fosse una battuta, invece Grazia riesce sempre a stupirmi. In giardino abbiamo una pianta di ortensie, il cui colore oscilla tra il bianco e il rosa...08/06/2015   
			Mai sgurlì 'na pianta de s'ciafùUn paio di mesi fa abbiamo riesumato le antiche tabelle per iniziare a correre che utilizzai alla fine dello scorso millennio...25/05/2015   
			Una storia che non può funzionareCecco ritornò a casa dopo sei mesi. Voleva cambiare una lampadina, in sala, così prese la scala e vi salì fino all’ultimo gradino...06/04/2015   
			Il perdonoArturo Pani conduceva con i genitori un piccolo bar, proprio a ridosso della grande fabbrica che dava lavoro a centinaia di persone...30/03/2015   
			Sei eliminata!Venerdì sera di metà marzo, terminata la giornata e settimana lavorativa, rientriamo a casa e affrontiamo l’ultima curva che conduce al nostro villaggio16/03/2015   
			La biciclettaChiara, la nostra ultimogenita, da gennaio si trova in Olanda per il progetto Erasmus, dopo essersi laureata nel luglio scorso in Psicologia, e fino a giugno frequenterà la specialistica all’università di Groningen23/02/2015   
			E alura si dei broccLa seconda domenica di febbraio Grazia ed io abbiamo pranzato alle undici e trenta per essere presto al palazzetto dello sport di Pavone Mella09/02/2015   
			Il segreto per vivere a lungoDa qualche tempo, ormai, i patti sono stati definiti con chiarezza. Quella volta gli dissi: “Fino a quando avrò dei debiti, non puoi permettere che io me ne vada”. Non mi rispose. Chi tace acconsente, per cui secondo me l’accordo è valido.26/01/2015   
			Se questo è un uomoDal 1996 al 2010 ho compiuto per lavoro numerosissimi viaggi all’estero. L’avvenimento curioso e singolare che voglio narrare oggi è avvenuto la sera del 16 marzo 1998 nella sala d’ingresso dell’Hotel Bucuresti, a Bucarest12/01/2015   
			Una moria di cucchiainiApro il primo cassetto, in cucina, quello che contiene posate e ammennicoli vari, e resto proprio sbalordito: lo scompartimento riservato ai cucchiaini è desolatamente vuoto, non era mai successo!Dossier 
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