Skin ADV
Giovedì 28 Marzo 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

 
 
LANDSCAPE


MAGAZINE





10 Dicembre 2013, 09.30

I racconti... del lunedì

Cento

di Ezio Gamberini
E con questo fanno cento! Cento racconti, da lunedì 23 maggio 2011 a oggi, pubblicati sul sito nella rubrica "I racconti del lunedì"
 
Oddio, non proprio sempre il lunedì; in alcuni casi sono diventati del “mercoledì”, in altri del “venerdì”, ma queste sono sottigliezze che non alterano il risultato finale.
 
Agli affezionati lettori di VallesabbiaNews e poi anche di ValtrompiaNews è bene svelare qualche retroscena; il direttore, allora, mi ha tampinato parecchio tempo prima di raggiungere il suo scopo: “Caro Gamberini, scriva qualcosa, ho proprio bisogno di un lavoro fatto così e così, con queste caratteristiche – e cominciava a esporre le sue idee sull’argomento - … e poi vedrà che saprò ricompensarla a dovere”.

Forse esagerai con le richieste, ma il direttore non fece una piega, con molta signorilità, e accettò immediatamente la mia proposta, pertanto ebbe inizio l’avventura che prosegue tuttora.
Dopo sei  o sette settimane, visto il gradimento dell’iniziativa, gettai sul piatto un carico da novanta: “Caro direttore – gli comunicai – visto l’entusiastico apprezzamento della rubrica, se vuole il prossimo racconto, esigo un compenso doppio rispetto a quello percepito fino ad ora”.
 
Quel “filone” di un direttore non mi rispose subito, anzi, mi lasciò “macerare” alcuni giorni ma domenica sera mi confermò con una mail l’accoglimento delle mie richieste, perciò lunedì mattina il racconto fu pubblicato in extremis.
Passarono altre sette o otto settimane, e proseguendo l’incessante incremento di lettori, chiesi un altro aumento del venti per cento sull’ultimo compenso pattuito.
 
Questa volta l’intimorito direttore mi rispose alla svelta: “Considerato il successo dell’iniziativa, non posso che approvare, caro Gamberini, le sue disposizioni…”.
In altre occasioni, invece, il cocciuto responsabile del sito si è rifiutato di accogliere le mie rivendicazioni.
 
Come quest’estate, per esempio, quando per oltre due mesi i miei racconti non sono più comparsi, come di consueto, il lunedì; vi ha fatto credere, il furbacchione, che ero troppo impegnato nella preparazione dello spettacolo “Canzoni e Parole”, che ho proposto il cinque settembre al teatro tenda dell’oratorio di Vobarno con l’amico Roberto Maggi.
 
Frottole!
 
In realtà ai primi di giugno gli avevo reclamato l’ennesimo aumento del dieci per cento rispetto all’ultimo compenso, e questa volta non volle sentire ragioni.
Tuttavia all’inizio di settembre dovette cedere, subissato da migl… centin… decin…, ehmmm… unità e unità di lettere di protesta… due insomma (di amici che credevo tali e invece sono dei cani perché hanno preteso dieci euro cadauno per il servizio), che chiedevano a gran voce il ritorno della rubrica del lunedì, e così ricevetti una mail di scuse: “Faccio ammenda, caro Gamberini, e le riconosco non il dieci, ma il venti per cento di aumento sul suo ultimo onorario; ma, la scongiuro, mi mandi i suoi racconti!”.
 
Io certe volte non lo capisco, questo personaggio; sul sito qualche tempo fa ho letto il commento di un suo lettore che lo apostrofava  così: “Lei, caro direttore, non ha tutte le fascine al suo posto!”.
In primo luogo i suoi lettori sono un po’ illetterati, perché, in realtà, avrebbero dovuto scrivere: “Lei, caro direttore, non ha tutte le fascine al loro posto!”.
 
Per evitare simili seccature le offro, gentile direttore, un semplice suggerimento: quando va per legna, accatasti le fascine in bell’ordine: sotto le più grandi, a seguire le più piccole, in modo da formare una piramide gradevolmente proporzionata e impeccabilmente conformata; più nessuno potrà accusarla di non avere le “fascine a posto”!

E già che ci siamo, se lunedì 23 dicembre vorrà pubblicare “Argo, il bambino nero”, un racconto che ho perfettamente incastonato nel cervello, ma di cui non ho ancora buttato uno straccio di riga sulla carta (o meglio, non ho ancora occupato alcuno spazio sul disco rigido del mio note book), si prepari a concedermi un altro aumento del cinquanta per cento su ciò che è stato convenuto fino ad ora.
 
E non gigioneggi, perché ormai so di averla in pugno e, soprattutto, lo sanno anche i lettori, i quali hanno sempre ragione!
 
Ezio Gamberini
 
 
 
Visualizza per la stampa

TAG





Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
31/05/2021 09:39
Il punk Con quello odierno si chiude un cerchio lungo cento episodi, un piccolo traguardo che porta questa rubrica in tripla cifra e che, per festeggiarla, sceglie una figurina diversa, anticonvenzionale, folle e oltre qualunque altro aggettivo si possa usare; ma in grado di impersonare il termine "leggenda" come poche


02/06/2014 08:00
Una «i» di cinquanta metri Quanta pioggia in questo maggio. Non c’è tregua: ogni giorno, uno spruzzo il mattino e/o un temporale nel pomeriggio non mancano mai!

16/09/2012 09:00
I cento anni della concesiana Cesarina Bresciani Lo scorso 12 settembre la signora Cesarina ha computo un secolo di vita e oggi si tiene la grande festa presso la Rsa di Rodengo Saiano dove vice da sette anni. Con lei festeggiano famigliari, altri ospiti, medici e personale sanitario

29/11/2011 18:10
Acconti ridotti: irpef e cedolare secca ridotte di 17 punti Il governo porta dal 99 all'82 per cento l'importo della seconda rata dell'acconto Irpef 2011 da versare entro domani 30 novembre.

03/03/2014 08:30
La scopa leopardata Gilda era una bidella volenterosa e tenace, infaticabile nel suo lavoro, ma un po’ “strana”, diciamo così...



Notizie da I racconti del lunedi
22/06/2015

Ortensie blu

Pensavo fosse una battuta, invece Grazia riesce sempre a stupirmi. In giardino abbiamo una pianta di ortensie, il cui colore oscilla tra il bianco e il rosa...

08/06/2015

Mai sgurlì 'na pianta de s'ciafù

Un paio di mesi fa abbiamo riesumato le antiche tabelle per iniziare a correre che utilizzai alla fine dello scorso millennio...

25/05/2015

Una storia che non può funzionare

Cecco ritornò a casa dopo sei mesi. Voleva cambiare una lampadina, in sala, così prese la scala e vi salì fino all’ultimo gradino...

20/04/2015

La botta

Alle sette e mezza mattutine, in una gradevole giornata di primavera ormai inoltrata, giacca e camicia per intenderci, basta maglioni, cappotti e giacconi, dopo aver estratto l’autovettura dal garage, attendo Grazia davanti alla cancellata...

06/04/2015

Il perdono

Arturo Pani conduceva con i genitori un piccolo bar, proprio a ridosso della grande fabbrica che dava lavoro a centinaia di persone...

30/03/2015

Sei eliminata!

Venerdì sera di metà marzo, terminata la giornata e settimana lavorativa, rientriamo a casa e affrontiamo l’ultima curva che conduce al nostro villaggio

16/03/2015

La bicicletta

Chiara, la nostra ultimogenita, da gennaio si trova in Olanda per il progetto Erasmus, dopo essersi laureata nel luglio scorso in Psicologia, e fino a giugno frequenterà la specialistica all’università di Groningen

23/02/2015

E alura si dei brocc

La seconda domenica di febbraio Grazia ed io abbiamo pranzato alle undici e trenta per essere presto al palazzetto dello sport di Pavone Mella

09/02/2015

Il segreto per vivere a lungo

Da qualche tempo, ormai, i patti sono stati definiti con chiarezza. Quella volta gli dissi: “Fino a quando avrò dei debiti, non puoi permettere che io me ne vada”. Non mi rispose. Chi tace acconsente, per cui secondo me l’accordo è valido.

26/01/2015

Se questo è un uomo

Dal 1996 al 2010 ho compiuto per lavoro numerosissimi viaggi all’estero. L’avvenimento curioso e singolare che voglio narrare oggi è avvenuto la sera del 16 marzo 1998 nella sala d’ingresso dell’Hotel Bucuresti, a Bucarest

  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier