Skin ADV
Giovedì 02 Maggio 2024
Utente: Password: [REGISTRATI] [RICORDAMI]


 

LANDSCAPE


MAGAZINE






09 Maggio 2014, 08.14

Terza pagina

La Demagogia ambientalista come opposizione alla Democrazia

di Dru
Rispetto la gente che alza bandiere in nome dell'ambiente, ma non mi sorprende la stupidità insita in alcune logiche ambientaliste

Ad esempio non mi sorprende che l'ambientalismo mostri coraggio ed abnegazione per una politica che appare coerente con le folli e perse battaglie contro la tecnica, ma poi non si renda conto di quanto queste battaglie in verità danneggino l'ambiente deturpandolo ed inquinandolo, solo ed esclusivamente per preconcetti ideologici, gli stessi che Eraclito espone nel suo primo frammento per chi non segue Logos:

“Di questo Logos  che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato sia subito dopo averlo ascoltato; benché infatti tutte le cose accadano secondo questo logos, essi  assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole e in opere tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa e dicendo com’è. Ma agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stesso modo che non sono coscienti di ciò che fanno dormendo”.

(Logos = Discorso, legame, RELAZIONE, Polemos, Fuoco, opposizione come identità, differenze come identità, vampa vincente la chiama l'Eraclito, la ragione appunto o pensiero contro Hybris o prevaricazione)

Appare dunque che la radicale demagogia, prodotta dall'ambientalismo, blocchi ogni iniziativa per difendere l'ambiente, ma che, poi per ottusità e prima per capacità ,"si farà", ecco questo "si farà" è la techne.

Insomma, solo se "si capirà" (=Sapere, Logos) che in Democrazia le amministrazioni sono istituzioni aventi delle responsabilità collettive (Leggi), che comprendono gli interessi di tutti gli attori in gioco, allora la demagogia (Opinione o Prevaricazione, Hybris) verrà spenta.

E' Bene sapere, dice sempre Eraclito, che é meglio spegnere prevaricazione (Hybris) piuttosto che vampa vincente (= Polemos, Opposizione, Relazione).

Comprendo che, nel cuore della nuova filosofia, quanto ho scritto, qui sopra, stride con il senso di frammentazione e disgregazione a cui il mondo, per ciò che significano le cose, si sta disponendo nella politica, come Hybris, come prevaricazione della parte sul tutto, ma la Politica, come Logos, come la legge che tiene unito il tutto, ha anche il compito di prendersi le sue di responsabilità che non sono sempre e per forza coerenti con il mondo che ci circonda.

In definitiva non credo di aver detto una cosa "Potente", ma ho detto una cosa "Giusta".

Penso che La Politica abbia fatto la cosa "Giusta" con la "Ragione" e penso che in cuor loro, chi ragiona, e per me la Politica ancora ragiona, i pensanti sappiano che é così, ma purtroppo o per fortuna, oggi, la Potenza non è la Giustizia, se per potenza intendiamo proprio quel Mondo che si frantuma in nome di ogni Libertà, che disintegra appunto ogni legge, in nome della libertà democratica di farsi diretta e non rappresentativa.

Certo, oggi chi combatte a fianco del Movimentismo, combatte una battaglia in nome della "Potenza"... Chi crede oggi di difendere i valori e la tradizione, la "Giustizia o giustezza", non sa che è nel campo sbagliato.

Quando parlo di Potenza intendo riferirmi alla logica del più forte, che al Mondo che Appare ha mostrato la sua di potenza, attraverso l'azione dei diversi enti non trascendenti, non tradizionalmente liberi dalla logica, azione che ha inciso sulla decisione, portando la demagogia  spesso al trionfo.

Questo aspetto non é da sottovalutare, perché non investe solo alcuni enti, non é la Democrazia un'eccezione alla regola storica, ma questa é la malattia della democrazia rappresentativa che non ha più l'autorità decisa dagli strumenti che tradizionalmente i partiti gli consentivano di avere: un potere persuasivo nella scelta, un potere decisivo.

Questa la frantumazione che indicavo e quando il politico  fosse scelto per questo è  questa frantumazione che gli destina la potenza, e non la politica, se rimanesse prigioniero di questa Logica, appunto, la politica si trasforma in demagogica.

La Giustizia o giustezza sta nel discorso della filosofia, fatto e deciso nella logica tradizionale (di tradizione politica).
Costitutivo della democrazia rappresentativa è il politico che sceglie dentro e non fuori dalla sua autorità (= le istituzioni), per muovere verso la sua azione tramite la deliberazione, questo fa il politico se vuole essere coerente con Giustizia.

Giustizia è tradizionalmente "come devono stare le cose", l'Autorità sulla Verità,  poiché la Verità è "come stanno le cose" e Giustizia è uno dei valori al tramonto, essa è disintegrata in nome della Potenza sopra esposta.

Per questo sono  contraddittori coloro che, correndo nel campo del movimentismo, si sentissero minacciati da quella Potenza, la frantumazione dei valori appunto è data da loro stessi.

Noi tutti ci "lamentiamo" dei Berluscones che (= quando) possono su Giustizia, ma poi "facciamo" i Berluscones...

Questa contraddizione,  tra il "lamento", a cui non conviene la Potenza, e il "fare", a cui conviene la Potenza, andrà pur analizzata per quello che é ?

Non é violazione delle regole (violazione che sta alla radice di ogni violenza) pretendere di sostituirsi ad esse per ogni cosa che Crediamo (= questa la fede o fiducia sulle cose) di poter difender meglio delle regole stesse? (domanda retorica)

Certo oggi qualche perbenista dell'ultima ora, leggendo le mie, si rivolterà pensando che sono due cose differenti l'accaduto alla Politica degli ultimi 20 anni e il movimentismo di oggi.

Sta al sottoscritto dirvi che sono rami della stessa pianta e il secondo é il coerentismo del primo.

Che gli Ambientalisti si sostituiscano ad Ingegneri, Fisici, Geologi, questo è il senso della Libertà di ciò che distinguerà nella Potenza chi davvero riuscirà da chi non ce la farà, in quanto a Potenza importa la "vera capacità" (quel "si farà" della tecnica) e non quella propagandata retoricamente attraverso slogan ad effetto, che porteranno, tutti quelli che non sanno distinguere (distinguere la vera potenza), nel baratro.
Oggi la potenza, che nella Politica si é espressa così evidentemente nel movimentismo, é più spesso quella dell'antica retorica, "la pomposa e affabile rudimentale parola" (per Kyselak con stima).

La vera potenza non si esprime più nella sola parola, perché che contano, poi, sono i fatti (=la tecnica), di cui la retorica é solo uno strumento.

dru

Visualizza per la stampa




Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Commento: (*) ()





Vedi anche
16/01/2014 08:57
L'indecisione del decidere 1.3 Fra tutto e niente, volontà, potenza e contraddizione, proseguono le lezioni di filosofia di Dru, ispirate come sempre dal pensiero di Emanuele Severino

08/06/2015 12:54
La Democrazia come mito Perché la democrazia consente la violenza, come la prepotenza in quanto regola storica, sulla vera potenza in quanto essere?


21/12/2012 08:00
Tecnica 3.1 «E' interessante scorrere il sito di Beppe Grillo e il suo movimento per notare quanto di nuovo la tecnica stia dicendo di sé...». Dru ancora interviene sull'argomento Tecnica, che sarebbe non mezzo, ma scopo.

08/03/2013 09:00
Beppe Grillo e il dottor Stranamore Quando sento parlare di tecnica e della sua potenza, come se fosse lei la cosa e non chi la domina, mi vengono in mente le immagini dell'ineguagliabile film di Stanley Kubrick, magistralmente interpretato da Peter Seller: "il dottor Stranamore"

01/06/2015 07:51
Il pensiero, di Emanuele Severino Quando si pensa al pensiero, e agli elementi che lo compongono, molti guardano alla loro testa e se della propria testa non ci si fida, allora ci si affida a quella di chi ha più popolarità in quello specifico campo, il pensiero ed il suo studio appunto



Notizie da Cultura
20/04/2022

È la lumezzanese Pierangela Donati la vincitrice della sezione dialettale

L'iniziativa è promossa dai giornali della Rete Bresciana: BsNews.it, CalcioBresciano.it, GardaPost.it, ValleSabbiaNews.it, con il sostegno di Cassa Rurale. Il 10 giugno, a Salò, si terranno le premiazioni degli altri autori segnalati e del vincitore assoluto

02/12/2021

La trasparenza delle parole

Cosa potrebbe accadere durante una lezione di religione del 2121 in una classe di scuola primaria? Ecco quello che potrebbe realisticamente succedere qualora alcune attuali idee trovassero piena realizzazione


11/11/2021

Herman, la sua libertà e la mia

Da qualche giorno in casa nostra ha cominciato ad abitare un nuovo componente della famiglia: Herman. Si tratta di un simpatico criceto, di color bianco a macchie marrone chiaro

17/05/2021

Il sesso delle anime

Avete mai preso in considerazione la possibilità che siano le anime ad esser sessuate e non i corpi? Se la risposta è negativa, questa filosoficheria è fatta apposta per voi

07/05/2021

La nobile arte del copiare

Quella che segue è una delle storie di corridoio sorte fra le mura di una scuola

25/04/2021

Senza retorica o nostalgie

Pubblichiamo una riflessione sulla giornata del 25 aprile da parte del prof. Giuseppe Biati, Presidente del Centro Studi La Brigata Giacomo Perlasca delle Fiamme Verdi e la Resistenza Bresciana

23/04/2021

Il vecchio noce

Si avvicina il 25 aprile. Pubblichiamo volentieri questo bel racconto di Giuseppe Biati, uomo di scuola, storico e fine conoscitore dei sentimenti che animano i valsabbini

25/11/2020

Violenza sulle donne, emergenza non percepita

La pandemia, con il confinamento obbligato in casa, ha fatto aumentare i casi di violenza contro le donne, che nella maggioranza dei casi è violenza domestica

01/07/2020

L'urgenza di sostenere la famiglia e la scuola

Per quanto terribili siano le esperienze traumatiche, è possibile che esse ci diano nuove risorse e capacità di adattamento. Lo confermano molte ricerche sulla resilienza, che è resistenza e perseveranza


12/06/2020

Attenzione ai filtri d'amore

Nella nostra cultura sempre più dominata dal pensiero scientifico, matematico e sperimentale, le pratiche magiche sono generalmente considerate prive di fondamento, se non addirittura fraudolente


  • Valtrompia
  • Bovegno
  • Bovezzo
  • Brione
  • Caino
  • Collio
  • Concesio
  • Gardone VT
  • Irma
  • Lodrino
  • Lumezzane
  • Marcheno
  • Marmentino
  • Nave
  • Pezzaze
  • Polaveno
  • Sarezzo
  • Tavernole
  • Villa Carcina
  • -

  • Dossier