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22 Dicembre 2013, 09.37

Psicologia e benessere

Perché non possiamo controllare la fame emotiva

di Gianpiero Rossi
Lo psicoterapeuta Gianpiero Rossi evidenzia alcune idee sbagliate che circondano spesso l'argomento del mangiare sotto la spinta di emozioni: l'effetto della dieta, l'insistere con più forza di volontà, la lotta con il cibo
 
Se siete curiosi di sapere perché non possiamo smettere di mangiare sotto la spinta di emozioni, mi piacerebbe sottoporvi alcune idee sbagliate che circondano spesso quest’argomento.
 
E’ più facile per chi non lotta con questo ogni giorno, dire cose come: "Perché non basta darsi una controllata col mangiare?" Ma se avete mai convissuto con il mangiare emotivo, si sa che è molto più complicato di così.
 
Le persone cercano in tutti i modi di controllare se stesse e non mangiare troppo o non abbuffarsi, ma si sentono come se non possono impedire che accada.
 
E' quasi come se ci fosse una forza esterna che prende il nostro corpo e ci spinge a mangiare quella vaschetta di gelato! Nell’aiutare le persone col mangiare emotivo, posso onestamente dire che c'è un modo elegante per lavorare con questa sfida e trasformarla. In realtà, c'è un semplice approccio metodologico che può contribuire a fare una differenza enorme senza combattere con sé stessi.
 
Ma prima, ecco tre strategie comuni che tendono a peggiorare le cose:
 
L’EFFETTO DELLA DIETA
Si sa che per ogni dieta, c'è un’abbuffata opposta che accade. L'intera idea di mettersi a dieta crea la mentalità per fallire, perché si stabilisce un modello di buono e cattivo. La parte buona dura un paio di settimane, mentre la dieta sta andando bene, ma poi le cose vanno male quando accade l’abbuffata. Il ciclo di bene e male, stando a dieta e poi abbuffarsi è estremamente stressante e provoca sentimenti di profonda vergogna e colpa intorno al cibo.
 
INSISTERE CON PIÙ FORZA DI VOLONTÀ
Abbiamo così tanta forza di volontà durante la giornata e quando  cerchiamo ancora di "avere più forza di volontà" ci prenotiamo per il fallimento.
Può funzionare per brevi periodi, ma in genere si va fuori controllo dopo un paio di settimane, si perde la capacità di resistere, e indulgono in un altro ciclo di mangiare emotivo. Se la forza di volontà fosse la strategia giusta avrebbe funzionato molto tempo fa.
 
LOTTA COL CIBO (o cercando di controllare se stessi)
E 'incredibilmente stressante per il corpo cercare di controllare o sopprimere noi stessi rispetto al piacere col cibo, in quanto andiamo contro il sistema biologico di sopravvivenza sul quale è basato. Combattere il cibo, vietandoci intere categorie di esso, o saltando i pasti può effettivamente bloccarci in uno stress chimico che porta alle abbuffate.
 
Ecco perché quelli di noi che cercano di "controllare se stessi" e combattere il cibo quotidianamente dopo un breve periodo tornano subito al punto di partenza. E sotto le tentazioni delle festività questa rinuncia è scontata.
 
Se ricadi in uno di questi tre esempi, allora sai che cosa vuol dire essere coinvolti nel ciclo del mangiare emotivo e non sentirsi se stessi. Invece di questi modi diversi di affrontare la fame emotiva che non sembrano funzionare, come si fa a recuperare il rapporto con il cibo?
Invece di fermarmi a consigli spiccioli sulla fame emotiva che avete sentito più e più volte, occorre andare più in profondità sul perché non possiamo "prendere il controllo" ma risolvere la questione in modo più definitivo.
 
Per questa comprensione che non può ridursi a un articolo ho creato l’ebook “Riattiva il tuo Metabolismo” (www.magrapersempre.it) sulle ragioni nascoste dl perché non possiamo controllare, come si pretende, la fame emotiva, e sul metodo di dimagrimento naturale e di riconciliazione col cibo.
 
Imparerete a conoscere alcuni dettagli importanti, tra cui: l'impatto dello stress sull’appetito e la capacità di bruciare calorie; il cambiamento di mentalità che è possibile utilizzare per fermare la lotta col cibo, senza dover ricorrere all’eccesso di volontà; gli sbagli metabolici con cui siamo emotivamente portati a mangiare troppo; il mantenimento per sempre dei risultati di dimagrimento.
Buone feste a tutti.
 
 
Gianpiero Rossi
Psicoterapeuta presso Studio di Medicina Clinica
Lumezzane - tel. 030 82 64 09
Body Mind Center, Salò - tel. 0365 21 318
gprossi@intelligenza.it 
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