Banda larga nelle aree scoperte

Saranno più di 70 i comuni bresciani, compresa Brescia città, che, grazie all’accordo tra Regione e Ministero dello Sviluppo economico, potranno completare la diffusione della banda larga.

È pronto infatti a partire l’ultimo intervento del piano di azzeramento del cosiddetto «digital divide». Il costo sarà di 20 milioni di euro, 10 provenienti dalla Regione Lombardia e altrettanti dal ministero. Attualmente la copertura digitale raggiunge il 93 per cento della popolazione lombarda. L’obiettivo è la copertura totale, andando a raggiungere le aree dei comuni non ancora servite.

L’azione prevede una collaborazione fra Regione e Infratel Italia Spa. La rete realizzata, oltre ad essere pubblica, verrà data in concessione e uso al mercato in base a criteri di equità, trasparenza e non discriminazione.

Questo l’elenco dei comuni bresciani che grazie all´accordo potranno coprire con la banda larga le zone del loro territorio che ancora non sono raggiunte da Internet veloce: Adro, Artogne, Bagnolo Mella, Bagolino, Barbariga, Bedizzole, Berzo Demo, Borgo San Giacomo, Borgosatollo, Borno, Botticino, Breno, Brescia, Calvagese, Calvisano, Capo di Ponte, Carpenedolo, Castegnato, Castenedolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Ceto, Chiari, Coccaglio, Collio, Corteno Golgi, Darfo Boario Terme, Dello, Erbusco, Esine, Gambara, Gargnano, Gavardo, Ghedi, Gottolengo, Gussago, Idro, Incudine, Iseo, Lonato, Lumezzane, Manerba, Mazzano, Monno, Montichiari, Muscoline, Orzinuovi, Ospitaletto, Paitone, Pian Camuno, Piancogno, Polpenazze, Ponte di Legno, Pontevico, Prevalle, Provaglio d´Iseo, Rezzato, Rodengo Saiano, Roè Volciano, Rovato, Sabbio Chiese, Salò, Sarezzo, Sirmione, Soiano del Lago, Temù, Tignale, Torbole Casaglia, Toscolano Maderno, Travagliato, Verolanuova, Villanuova sul Clisi e Vobarno.