di Fonte: Edmondo Bertussi sul «Bresciaoggi», 19 agosto 2011
L'esposizione ha riscosso notevole successo, anche grazie alla passione di tre collezionisti del paese, che hanno resi pubblici ben 400 pezzi di un abitato che si mostra nei suoi abiti passati
Un successo imprevisto e le pressanti richieste hanno convinto gli organizzatori della mostra «Collio in cartolina», allestita nell'ex biblioteca (oggi sede dell'associazione Sa.I.Co.Me) di piazza Zanardelli, sopra l' ufficio Postale, a prorogarne l'apertura fino alla sera 20 agosto.
Si tratta di una rassegna davvero originale, dovuta alla passione di tre collezionisti del paese: Giovanni Cometti e Fedele Zanardelli con Ilario Lazzari. Hanno fatto tutto da soli senza chiedere nulla a nessuno; compreso l'originale manifesto che l'annuncia. In vetrina non solo cartoline, ma anche documenti come copie di articoli provenienti da riviste di inizio '900 o stampe antiche: si tratta complessivamente di ben 400 pezzi che si smette di guardare a malincuore.
Il tutto è stato riprodotto su carta fotografica in formato «A4», perchè è stata ritenuta troppo rischiosa l'esposizione dei preziosi originali. Ci sono autentiche chicche, come la «postata» nel 1901 con la curiosa scritta attorno a descrivere il soggiorno tutta da leggere: «...di notte occorrono due piumini di lana...». In elenco anche una cartolina incredibile a colori acquarellata che riproduce la funivia nell'anno dell'inaugurazione (1956); la serie di 28 realizzate dallo studio Allegri (fondato a Brescia nel 1851 da Giuseppe Allegri) che poi divennero pezzi da vendere nelle edicole; una riproducente una spettacolare veduta del trampolino Principe di Piemonte inviata a una certa Bodei Bona di Trieste.
Ci si perde a curiosare: c'è un secolo e mezzo della storia urbanistica e non solo del paese. La mostra, a ingresso libero è aperta dalle 20 alle 23, e il 20 agosto anche dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.
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