Sul palco di Muratello ricordando Walter Bonatti

Ultimo mese della rassegna "Proposta" organizzata da Treatro terrediconfine e un appuntamento he porterà tutti a respirare la sottile aria di montagna.

"In capo al mondo" è pronto a sbaracare venerdì 13 giugno (ore 21) all'anfiteatro di Muratello di Nave, omaggio al "re delle Alpi" Walter Bonatti.

"Lo scopo dell’avventura è trovare l’uomo" avrebbe detto lo stesso Bonatti, considerato all’unanimità uno dei più grandi alpinisti di sempre, l’ultimo grande esploratore.

Lo spettacolo della compagnia lecchese "Teatro Invito" vuole ricordarlo raccontando la sua vita, soprattutto la filosofia di un personaggio unico e speciale, che da novello Ulisse contemporaneo ha cercato di superare i propri limiti, come non solo il campione ma ogni uomo dovrebbe fare.

In un monologo di un’ora circa, e con l’ausilio di una semplice quanto creativa scenografia fatta di scatoloni e videoproiezioni, l’interprete Luca Radaelli ammalia la platea ripercorrendo la storia di questo piccolo eroe dei nostri tempi: dall’infanzia alla morte passando per il dolore del K2, la tragedia del Freney e i viaggi nel deserto.

"In capo al mondo" regala il fascino dell’avventura e delle conquiste, le esplorazioni nella natura selvaggia, ma è soprattutto un atto di riverenza alla montagna. La narrazione si accompagna alla musica dal vivo, proiezioni di immagini spettacolari immergono gli spettatori nelle imprese di Bonatti. Il pubblico viene guidato nella più coraggiosa delle spedizioni: la realizzazione dei sogni di un uomo libero.

Appuntamento venerdì 13 giugno alle ore 21 all'anfiteatro di Muratello (via Ventura, Nave). In caso di pioggia ci si sposterà all'oratorio S. Francesco di Muratello (via S. Francesco, Nave). Ingresso 5 euro.


Nelle foto, dall'alto in basso: un primo piano di Walter Bonatti; una scena di "In capo al mondo".