Riaprono le terme di Ome

Dopo anni di fermo, le feste natalizie a cavallo tra il 2011 e il 2012 hanno portato con sé la riapertura del nuovo impianto delle terme di Ome. Al termine di una vicenda lunga e tortuosa le “Terme di Franciacorta” sono ormai pronte per ritornare ad essere punto di riferimento per tutto il comparto sul territorio a metà fra l’hinterland bresciano e il lago.

 

Un’apertura in sordina in quest’inizio di anno, mentre per l’inaugurazione ufficiale bisognerà attendere ancora qualche mese, almeno fino alla primavera quando partirà ufficialmente la stagione termale. Nel frattempo il gestore è alle prese con le procedure di accreditamento da parte dell’Asl che erano decadute con il cambio di soggetto titolare, ma che sono fondamentali per permettere di rimettere in moto l’attività termale così come è ferma intenzione dei gestori.

 

Buoni segnali sono arrivati anche dalla Provincia di Brescia. L’ente si era già schierato a fianco del Comune appoggiando la scelta dell’acquisto dell’impianto, ma a fine novembre lo ha fatto anche in maniera concreta stanziando un contributo di 120 mila euro sul 2011 per la sistemazione del parco termale (che vanno ad aggiungersi ad altri 200 mila già stanziati) ma facendo intendere che tale contributo verrà rinnovato anche negli anni a venire, dimostrando di credere al progetto terme varato dall’amministrazione comunale.

 

Fra segnali positivi e denari freschi che arrivano, i lavori non si fermano: i gestori hanno provveduto agli esami annuali della qualità dell’acqua e al miglioramento del comparto, con interventi sulla struttura, organizzando nel dettaglio la macchina che, fra pochi giorni in sordina, ma da aprile in grande stile dovrà governare la nuova sfida delle terme. Il tutto al termine di un percorso che ha segnato l’ultimo biennio amministrativo e del quale vale la pena riassumere alcune tappe. Il bando di assegnazione era scaduto nello scorso mese di luglio e ad aggiudicarsi l’impianto, che a quel punto era già passato totalmente nelle mani del comune, è stata la Idrosalus.

 

Sul bando emesso dal comune vi erano stati diversi interessamenti, a dimostrazione dell’appetibilità dell’impianto. Alla fine l’ha spuntata la Idrosalus (che, in virtù dell’assegnazione, versa a titolo di affitto nelle casse comunali 3000 euro mensili dal mese di novembre (per i primi 6 mesi) e 5 mila euro mensili per tutti i successivi). Nel mese di maggio l’impianto termale di Ome era diventato finalmente di natura pubblica, svincolato da qualsiasi diritto verso altri.

 

Con atto formale davanti al notaio il Comune aveva acquistato il compendio termale e ne era stato posto in piena proprietà dopo il versamento della cifra, frutto dell’offerta di vendita dei liquidatori, che comprendeva anche lo svincolo da ogni ipoteca.

 

L’operazione di acquisto aveva comportato un esborso per il Comune di 500 mila euro aggiunti a 100 mila euro di iva, ma aveva permesso di avere l’intero impianto senza alcun vincolo o servitù, nella piena disponibilità pubblica.

 

Ora, al termine di tutto il percorso, finalmente, i battenti delle nuove Terme di Franciacorta, sono pronti a riaprirsi al pubblico. La struttura che si occupa delle cure inalatorie e bagni termali è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 11.00 e dalle 15.00 alle 18.3o; il sabato dalle 7.30 alle 11.00. Il centro Salute e Benessere è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30.