Torna l'ora solare

Nella notte tra sabato e domenica le lancette dell'orologio dovranno essere riportate indietro di un'ora, per il ritorno dell'ora solare: alle 3 della notte tra il 27 e il 28 ottobre 2012 bisognerà rimettere le lancette alle 2.

L'ora legale tornerà di nuovo nel 2013, il prossimo il 30 marzo.

Con il ritorno all'ora solare si recupera quell'ora di sonno persa con l'arrivo dell'ora legale.

Il cambio dell'ora è anche uno stress per l'organismo, vuoi perché abbiamo un orologio biologico interno che ha bisogno di qualche giorno per adattarsi, vuoi perché nel nostro organismo avviene un cambio ormonale, con la diminuzione della produzione di serotonina e l'aumento della melatonina, l'ormone del sonno.

Se non mancano quelli che non si accorgono neanche dei cambiamenti dell'orario ci sono però molti che vivono il cambio dell'ora in modo negativo.

Si va da chi accusa qualche lieve disturbo a chi ha a che fare con una vera e propria forma di depressione.

Tra i sintomi: sonnolenza durante il giorno, fatica ad alzarsi al mattino, tendenza ad uscire poco. Nei casi più gravi si possono manifestare, all'opposto, insonnia, aggressività, aumento dell'appetito, con desiderio di cibi dolci e aumento peso.

Per aiutarsi si può fare attenzione all'alimentazione, dando la priorità al pesce, alle giuste quantità di carboidrati e dolci, alle verdure di stagione, evitando tè e caffè.

Il cambio dell'ora nei bambini porterà, in un caso su due, disturbi del sonno.

Tuttavia si tratta di fastidi che passano nel giro di due o tre settimane.

Dato che i bambini sono molto abitudinari, è possibile cenare un po' prima rispetto all’orario abituale, ritornando gradualmente all'orario consueto.

Riguardo all'alimentazione, anche nel caso di bambini, è meglio dare la preferenza a pasta, riso, pane, formaggi, lattuga e latte caldo, evitando i cibi eccitanti (tè e caffè), conditi con spezie come pepe e paprika, o altri cibi come alimenti in scatola e salatini.