Anche la Valtrompia protagonista per l'Expo 2015
di Andrea Alesci

Ieri è stato presentato ufficialmente il progetto che vede anche la Valtrompia scendere in campo per avvicinarsi già da ora all'Expo 2015 che avrà come fulcro italiano la metropoli milanese


Mancano 427 giorni a un evento del quale tutta l'Italia (e con essa anche l'industrioso bacino della Valtrompia) deve saper cogliere la portata.

Stiamo parlando dell'Expo 2015, quell'esposizione universale che generalmente ogni cinque anni si tiene dalla metà del XIX secolo e che avrà Milano come punto nevralgico.

Una metropoli a fare da fulcro per un evento il cui tema è "Nutrire il pianeta. Energia per la vita" e che diventa una vetrina senza precedenti per valorizzare l'immenso patrimonio turistico dell'Italia.

Saranno circa 21 milioni i visitatori previsti per Expo 2015, un flusso di persone proveniente da 142 Paesi in tutto il mondo, l'opportunità per il territorio italiano e valtrumplino di mettersi in mostra partendo fin da ora.

Per questo è stato presentato ieri anche alla presenza di Stefano Bolognini, assessore al Turismo della Provincia di Milano (che è socia al 10% della società Expo 2015), e grazie al quale si è chiarito alla platea triumplina come la società Expo Spa sia ricettiva agli stimoli del territorio, da da dove però devono partire le iniziative, per cogliere con Expo l'oportunità di promuoversi a 360 gradi al resto del mondo.

"Proprio per questo - ha sottolineato Isidoro Bertini, presidente del Comitato Expo della Provincia di Brescia - il bacino bresciano è stato diviso in sette zone, ciascuna con un maxi progetto attorno al quale legare le attività di comuni, associazioni, privati, con la Valtrompia che attorno al tema dell'alimentazione può mettere in campo la propria tradizione agricola, facendo comunque perno sulla naturale vocazione all'industria e artigianato".

Un progetto triumplino di avvicinamento all'Expo che la Comunità montana insieme ai sindaci di Valle ha conchiuso entro i confini de "La fucina di Vulcano".

"Il titolo scelto - spiega Graziella Pedretti, coordinatrice dell'Area Cultura in CM - è quello di un progetto che già esiste, quella Fucina di Vulcano che è presente con uno spazio web per dare voce e corpo alla tradizione metallurgica che nei secoli ha contraddistinto la Valtrompia.

Un nome-simbolo per un progetto che è trampolino di lancio verso Expo 2015, facendo da aggregatore per altre azioni culturali e commerciali già in essere e programmate secondo interventi che si avvicinano all'anno prossimo non inventando nulla di nuovo.

Semplicemente usando le risorse (musei, sagre, ambienti naturalistici, attività commerciali) già presenti in Valle e valorizzandole al massimo delle loro possibilità, parti di un unico sistema che punta verso un Expo 2015 diffuso, capace di attrarre grandi flussi di visitatori anche in Valtrompia".

Un'occasione irrinunciabile per tutta la Valle, della quale nei prossimi giorni daremo conto entrando nei dettagi pratici del progetto.