Quattro giorni nella capitale per l'istituto "Primo Levi" di Sarezzo e il distaccamento lumezzanese che in questi anni si è distinto con progetti come la turbina eolica e Robot Arm.

 

Dal 3 al 6 ottobre una delegazione triumplina formata dagli studenti del 5° Ipsia Davide Boselli e Stephen Asamoah sarà presente insieme al professor Vincenzo Antedoro all'interno della "Maker Faire" di Roma, fiera di provenienza nordamericana organizzata dalla rivista Make a New York e in altre città statunitensi.

 

La fiera e la rivista promuovono il movimento dei makers ossia dei nuovi artigiani digitali che uniscono all'arte artigiana tradizionale l'elettronica e Internet. Quest'anno, in omaggio alla scheda Arduino (una rivoluzione italiana) e al suo ideatore Massimo Banzi, la rivista Make ha deciso di sbarcare in Europa e quindi in Italia.

 

La fiera ospiterà tanti makers da tutta Europa e Stati Uniti: produttori di stampanti 3D, schede elettroniche che abilitano l'internet of things e tanto tanto altro saranno presenti alla fiera.

 

Per far crescere il movimento però è necessario che anche la scuola dia una mano alla cultura del fare con le mani, pertanto sono stati riservati degli stand gratuiti a quelle scuole che stanno sperimentando in questa direzione. Un invito che ha toccato anche Lumezzane per un contest insieme ad un'altra scuola (info qui).

 

"Noi - spiga il professor Vincenzo Antedoro - presenteremo una selezione di progetti svolti in questi anni a Lumezzane tra i quali: la turbina eolica, la turbina Pelton e il braccio robotico. Durante la fiera parteciperemo come uditori al convegno inaugurale "How to reMake the World" con Massimo Banzi (ideatore di Arduino), Riccardo Luna (autore di Cambiamo Tutto), David John Gauntlett (esperto mondo makers), Raffello D’Andrea (ricercatore inteligenza artificiale), Dale Dougherty (direttore di Make)".