Gardone e un reparto di Ortopedia 2.0
di Erregi

Nuove tecnologie e nuove frontiere sia per la cura fisica del paziente che per la guarigione sotto il punto di vista psicologico: le nuove tecnologie sono anche questo e sfruttano rete wireless, televisori e iPad

 
Con una conferenza stampa tenutasi nel reparto di Ortopedia nella mattinata di ieri, il dottor Pierangelo Guizzi ha dato ufficialmente la buona notizia che riguarda l’avanzamento tecnologico dell’unità ospedaliera, reso possibile dalle generose donazioni di privati cittadini o associazioni.
 
Grazie, infatti, all’altruismo delle famiglie Gnutti, di Lumezzane, rappresentate ieri da Amedeo Gnutti di Eredi Gnutti Metalli e Gabriele Gnutti, in rappresentanza del cugino Damiano dell’azienda Almag, e della Fondazione Aido “Monica Giovanelli”, rappresentata da Cesare Giovanelli e dal portavoce Brunori, i prossimi  pazienti del reparto troveranno stanze più accoglienti e svaghi ad alto tasso tecnologico.
 
A loro disposizione ci saranno 37 nuovissimi televisori ad alta definizione da 32 pollici, uno per ogni letto ai quali si aggiunge quello installato nella sala d’attesa. Tutti quanti saranno dotati di apposite cuffie, in modo che il programma televisivo su cui si sintonizzerà un paziente non interferisca con l’ascolto del vicino di letto e, contemporaneamente, renda più piacevole e scorrevole la degenza, aiutando anche la sopportazione del processo di guarigione, a volte noioso.
 
La donazione è giunta al reparto grazie alla transazione della Fondazione Comunità Bresciana e ha dato soddisfazione al dott. Guizzi che, ricorda anche la generosità da parte degli imprenditori locali che solo cinque mesi fa si era concretizzata nell’acquisto di un artroscopio, utilizzato da allora in già 160 operazioni a spalle e ginocchia e che è uno degli ultimi ritrovati nel settore.
 
Grazie, di nuovo, a realtà industriali e associative della Valle del Mella, ieri, è stata presentata anche la nuovissima rete wireless del reparto, la cui installazione è stata seguita dal responsabile Ced dottor Taglietti e che permetterà sia ai degenti che ai parenti, di connettersi e navigare in internet per tenersi aggiornati, informarsi, lavorare e svagarsi, anche grazie alla fruttuosa collaborazione con il Sistema bibliotecario di Valle Trompia.
 
La mattinata di ieri, infatti, è stata anche occasione per la presentazione del portale Medialibraryonline, che offre la possibilità di sfogliare on-line quotidiani di tutto il mondo, ma anche ascoltare musica e audiolibri e scaricare una vasta scelta di ebook.
 
Per quanti, invece, non possiedono un pc portatile, la donazione si è estesa anche a 5 iPad, tablet di nuova generazione di utilizzo istintivo e semplice che saranno a disposizione dei degenti per l’utilizzo, guidato dal personale che verrà debitamente istruito dallo staff del sistema bibliotecario, per poter assistere i pazienti meno “avanti” nella navigazione.
 
Ma, come spiega il dott. Guizzi, le tecnologie presentate avranno riscontro e utilizzo anche nell’ambito strettamente medico: “I medici, durante il giro di visite avranno accesso tramite il web ai dati clinici del paziente, un ulteriore passo verso la nuova frontiera della cartella clinica informatizzata, ma sempre nel rispetto dei dati sensibili”.
 
“Questa- continua- è un’idea che nessun’altra azienda ospedaliera del bresciano aveva ancora avuto e porta un ospedale periferico come il nostro all’eccellenza, anche sul piano dell’attenzione all’ammalato. Quella di Gardone è una struttura fatta di persone e idee e questo, insieme al sostegno degli imprenditori, è ciò che può fare la differenza”.
 
Il messaggio è questo: l’ospedale di Gardone è assolutamente vivo, in evoluzione e pronto per qualsiasi sperimentazione, sia per l’adattabilità degli spazi che per l’intraprendenza dello staff e nonostante le preoccupazioni per l’ancora bruciante chiusura del punto nascite e i dubbi sul reparto di Ginecologia, il presidio di Gardone rimane forte.
 
Nelle foto, dall'alto in basso: il televisore montato nella sala d'attesa di Ortopedia, il dottor Pierangelo Guizzi e i benefattori, un iPad, Marta Bricco (responsabile Sistema bibliotecario triumplino) che mostra il funzionamento di Medialibrary.