Inutili idioti

Un governo fa c’era chi votava di tutto e di più non per convinzione, ma per “fedeltà alla ditta”.
Costoro votavano ogni cosa proposta da quel governo di cui facevano parte, ma il giorno seguente si mostravano perplessi e critici verso ciò che loro stessi avevano comunque votato.

Nei governi di berlusconiana memoria invece, i disaccordi si sanavano in altro modo, ma questa era roba risalente alla Prima Repubblica, mentre nei governi a guida Pd invece a cambiare erano i nomi, non i metodi.

Oggi in quota 5 stelle si vota l’elezione di Stefania Pucciarelli alla commissione per la tutela dei diritti umani, il dl sicurezza e diverse altre retrograde proposte dei ministri Pillon e Fontana.
Inoltre si accetta che la riforma contro la prescrizione slitti di quasi due anni, e nel migliore dei casi si fa finta di non vedere, col solo Fico capace di prendere posizione netta in contrapposizione all’alleato leghista.

I pochi altri che per coscienza rifiutano di obbedire, in un amarcord di staliniana memoria si ritrovano epurati.
Votare roba ritenuta indegna solo per fedeltà alla ditta, volere del capo, strategia di schieramento o per contratto è cosa vile, o magari idiota; utilmente idiota. A meno che non ve ne sia un tornaconto.

D’accordo sul rivendicare con l’Ue il legittimo diritto di investire nel nostro welfare.
D’accordissimo ribadire che le nostre riforme debbano essere cosa nostra, e non dei ministri tedeschi o francesi. Continuare a campare di austerità porterà ad una morte certa, e senza investimenti non potrà mai esserci crescita.

Bisogna però ricordarsi che esistono una politica estera ed una interna.
Appunto per questo non si deve fare l’errore di pensare che criticare le pessime uscite leghiste, avallate dal silenzio assenso dell’alleato 5 stelle, equivalga ad essere degli utili idioti che fanno il gioco dei rappresentati dello status quo.

Perché avere una coscienza critica non implica in alcun modo stare dalla parte di Pd, Forza Italia ed Unione Europea.
Semmai è l’unica cosa che ci impedisce di diventarlo, degli inutili idioti.