Metalmeccanica: la bolletta 2023 si attesterà a 867milioni di euro
di Redazione

Quanto pagato delle imprese metalmeccaniche bresciane risulta in forte crescita rispetto al 2019, quando la bolletta era pari a 351 milioni


Le imprese bresciane attive nell'industria metalmeccanica hanno sperimentato nel 3° trimestre del 2023 un andamento negativo, in sostanziale continuità con quanto rilevato nel periodo precedente: nel dettaglio, la meccanica ha segnato una flessione dello 0,8% rispetto all'analogo periodo del 2022, mentre la metallurgia ha registrato una contrazione relativamente più contenuta (-0,5%).

A evidenziarlo è la più recente edizione dell'indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia su un panel di aziende associate.

La dinamica negativa nel 3° trimestre
dell'anno è giustificata, in particolare, dall'inasprimento delle condizioni operative delle imprese, su cui pesa la prosecuzione della fase di debolezza del contesto macroeconomico generale, che si traduce, come sarà evidenziato di seguito, in una nuova rarefazione della domanda. Le previsioni per gli ultimi tre mesi dell'anno non sono positive: il saldo netto tra le aziende che si attendono un incremento dei volumi prodotti e quelle che invece prospettano una contrazione dell'attività è infatti negativo: -15% nella meccanica e -46% nella metallurgia.

Sempre nel 3° trimestre dell'anno, la domanda insufficiente viene indicata come il principale fattore che limita la produzione: tale elemento di criticità è stato denunciato dal 44% delle aziende meccaniche e dal 48% di quelle metallurgiche. Si tratta di numeri che non si rilevavano dal 2020, da quando il sistema economico locale stava affrontando le criticità legate al Covid-19.

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