Metalmeccanica, segnali di rallentamento nel 3° trimestre
di Redazione

L'attuale fase ciclica, caratterizzata da una rarefazione della domanda, sta provocando una flessione delle quotazioni dei metalli industriali: i prezzi dei non ferrosi sono diminuiti del 24% dai massimi della primavera scorsa, mentre per il rottame ferroso la correzione raggiunge addirittura il 41%


Le imprese bresciane attive nell'industria metalmeccanica hanno sperimentato nel 3° trimestre dell'anno un evidente rallentamento dell'attività: nel dettaglio, la meccanica ha segnato, tra luglio e settembre, una crescita del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2021 (dopo l'8,6% rilevato nel periodo precedente), mentre la metallurgia ha registrato una flessione del 2,4% (dopo il -1,8% sperimentato fra aprile e giugno).

A evidenziarlo è la più recente edizione dell'indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia su un panel di aziende associate.

L'andamento è imputabile non solo alla consueta chiusura della maggior parte degli stabilimenti nei mesi estivi, ma anche all'inasprimento delle condizioni operative, legate al
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