La truffa corre lungo il filo
di red.

Attenzione, dalla Polizia di Stato le raccomandazioni su episodi che si stanno intensificando e che prendono di mira soprattutto gli anziani


In questi ultimi giorni si stanno verificando, in diverse città d’Italia, alcuni tentativi da parte di malintenzionati di raggirare le persone anziane. Sono stratagemmi che questi impostori senza scrupoli mettono in atto per truffare o derubare le loro vittime prescelte.

Nella giornata di ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno potuto solo constatare l’avvenuta truffa ai danni di un’anziana.
La signora ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata da una donna che, facendosi passare per sua figlia, sosteneva di trovarsi ricoverata per Covid in un ospedale bresciano.

La donna al telefono ha raccomandato all’anziana di consegnare i propri gioielli, che sarebbero serviti per pagare le cure mediche alle quali doveva sottoporsi, ad una persona di fiducia che si sarebbe presentata poco.
L’anziana signora, confusa per la notizia riguardante le condizioni di salute della figlia, ha consegnato monili di ingente valore. Solo dopo aver consegnato i beni, la donna ha pensato di telefonare ad un altro familiare, che ha fatto capire alla donna di essere stata vittima di una truffa.
Nelle settimane precedenti si sono registrati numerosi altri casi analoghi, alcuni dei quali purtroppo sono andati a segno.

Ecco come funziona la truffa del finto familiare

La truffa comincia con un’innocua telefonata e finisce facendo perdere migliaia di euro ad alcune vittime: la truffa del falso congiunto è nota da molti anni ed è ancora una di quelle più utilizzate dai criminali.

Ricevete una telefonata da un vostro familiare o da chi si presenta come appartenente alle Forze dell’ordine e vi dice di essere nei guai, ma la chiamata è molto disturbata.
Ovviamente non è il vostro congiunto, ma è facile cadere in errore perché la notizia dell’incidente vi ha destabilizzato emotivamente.

Il truffatore vi dice che per risolvere immediatamente il problema e non avere problemi ha bisogno subito di soldi in contanti o oggetti preziosi.

Non è vero nulla, è una truffa.
Non fatevi imbrogliare e chiamate subito un conoscente che vi possa mettere in contatto con i vostri veri familiari.
Se non avete nessuno chiamate il 112.

I truffatori sono ben organizzati.
Spesso con telefonate ripetute tengono la loro vittima sotto pressione, non lasciandogli il tempo di consultarsi con la famiglia.
Se la vittima acconsente, i truffatori riescono ad ottenere il denaro. Il presunto familiare spiega alla vittima che non può ritirare personalmente il denaro e quindi manda un amico. A volte alla vittima è chiesto di trasferire il denaro su un conto.

Potete difendervi dalla truffa del falso familiare in questo modo:
- siate sospettosi se vi viene chiesto di indovinare chi sia il chiamante;
- al telefono non rivelate alcun dettaglio sulla vostra situazione familiare e/o finanziaria;
- dopo aver ricevuto una telefonata con una richiesta di denaro, consultatevi sempre con la vostra famiglia;
- non trasferite mai denaro su un conto sconosciuto;
- informate immediatamente le forze dell’ordine se ricevete una chiamata che vi sembra sospetta.

Numero unico di emergenza: 112 chiamate sempre.

E' meglio una chiamata inutile che una in meno che invece vi potrebbe tener fuori dai guai.