Cambiare il paese? Studiando si può
di Federica Ciampone

Ed è l'obiettivo di una convenzione tra il Comune e il Dipartimento di Ingegneria civile dell'Università di Brescia, attraverso una tesi di laurea che studi possibili alternative per la viabilità


Il Comune di Serle ha firmato una convenzione quinquennale con il Dipartimento di  Ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente e matematica (Dicatam) dell'Università di Brescia allo scopo di studiare e cambiare il volto del paese.

Due laureande sono infatti impegnate, in queste settimane, in una tesi di laurea che studierà alternative per la viabilità complicata del centro del paese, da piazza Boifava fino alle scuole. Le studentesse abbozzeranno un primo studio che poi potrà essere integrato e sviluppato.

L'accordo con l'università prevede l'individuazione e lo sviluppo di attività di studio degli spazi pubblici, funzionali alla valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico, e anche il Comune avrà la facoltà di fare proposte di ricerca in merito.

Nel cassetto, scrive Bresciaoggi, c'è già qualche idea: “Pensiamo alle vecchie scuole, all'incrocio della frazione Castello - dice il vicesindaco Ugo Ragnoli -: un palazzo di tre piani oggi solo in parte utilizzato da alcune associazioni. E magari qualche progetto ambientale, per l'Altopiano di Cariadeghe e non solo”.