Cambio tattico
di Elio Vinati

Affronto una solita lama che scorre placida e tranquilla, esattamente come il mio umore nel momento in cui lancio un Minnow rapala che replica una piccola fario...


Il suo nuoto sinuoso non suscita reazioni nei presunti presenti salmonidi.
Decido quindi di attaccare l'imboccatura dello spot costituito da una tumultuosa rapida che sbocca in una profonda buca. Utilizzo ora un classico rotante argentato nr.3 che muovo sapientemente e con fiducia tra le acque di un verde smeraldo. Qui non avevo ancora catturato nulla ma sapevo che prima o poi mi avrebbe regalato una grande gioia proprio per la sua bellezza.

Già una grande gioia... precisamente di 32 cm di pura potenza che impegnano la mia fidata 2.40 in un combattimento intenso.

La appoggio delicatamente sui ciottoli arrotondati della sponda proprio li' dove lo avevo immaginato e pianificato prima di lanciare (è sempre importante sapere dove salpare il pesce per non perderlo... alla faccia della scaramanzia... ).

Che soddisfazione (tante ne ho avute in queste settimane e ne parleremo nei prossimi articoli )!

Pregusto una giornata propizia ma ecco che dietro l'ansa appare l'inconfondibile sagoma di una teleregolabile di 10 metri di un 'collega' che sta sondando un intrigante rigiro d'acqua. In questi casi, come impone il 'galateo' del buon pescatore, saluto con un cenno della mano e opto per un cambio tattico: vado a cercare fortuna in un tratto molto più a monte.

E fortuna è stata. Infatti, mantenendo la stessa concentrazione, ho catturato altre 2 fariotte dai colori intensi e dal carattere bizzoso. Non possiamo avere la controprova ma quel che è certo è che, per me, il cambio tattico di spot ha funzionato. Nel prossimo articolo vi racconterò di come ho dovuto cambiare strategia, oltre che tattica...