L'urto poi le fiamme
di red.

Sequenza terribile per un frontale avvenuto sotto la prima delle gallerie che da Agnosine portano al Passo del Cavallo. Le due persone coinvolte sono state salvate dai primi ad accorrere


L’esatta dinamica dell’incidente, avvenuto oggi poco dopo le 11:30 lungo la Provinciale n.75, è al vaglio dei Carabinieri di Sabbio Chiese, giunti sul posto coi colleghi di Vestone e di Villa Carcina e con una pattuglia del Radiomobile di Gardone Valtrompia, mentre agli agenti della Locale della Valle Sabbia è stato affidato il compito di dirottare il traffico altrove, visto che la Provinciale è rimasta chiusa per quattro ore .

Secondo una prima ricostruzione, ad ogni modo, questa sembrerebbe essere stata la successione degli eventi:

L’auto, una Chrysler PT Cruiser, stava scendendo dal Passo del Cavallo ed ha infilato l’ultima galleria, quella che comincia con una curva a sinistra.
Sotto le sue ruote il bagnato raccolto all’esterno si è mischiato alla povere depositata nel tunnel ed ha innescato una sbandata che chi era alla guida non è riuscito a controllare.

Libera di sfogare l’inerzia, l’auto prima picchia sulla destra, poi invade l’opposta corsia di marcia e centra in pieno il furgone, un Ford Transit, che in quel mentre stava salendo dalla parte opposta.

L’urto, violentissimo, accartoccia i due abitacoli.

Le due auto quasi subito prendono fuoco.

Provvidenziale l’intervento subitaneo di altri automobilisti: il 55enne alla guida del furgone, Paride, un lumezzanese molto noto per essere parte attiva nel volontariato, non solo, ma soprattutto coi Vigili del fuoco, viene accompagnato fuori dal tunnel dalla parte di Lumezzane.

L’altro, un suo compaesano che ha qualche anno di meno, è conciato peggio, con evidenti fratture.
Viene allontanato dalle auto che in pochi minuti sono diventate un rogo insormontabile, ma dalla parte opposta, verso la Valsabbia.

Devono essere stati momenti terribili per lui: c’è voluta quasi un’ora, infatti, prima che i volontari dell’ambulanza, raggiunti dall’equipaggio dell’infermierizzata e da quello presente sull’eliambulanza decollata da Bergamo, scortati dai Vigili del fuoco di Salò mentre dall'altra parte sono intevenuti quelli di Lumezzane e di Brescia, riuscissero a raggiungerlo, a caricarlo su una barella e a portarlo fuori da quell’inferno.

Il rogo, inavvicinabile dalla parte lumezzanese dove si sfogava i denso fumo nero, accompagnato dallo scoppio dei cristalli e delle gomme, col timore che potesse esplodere anche un  serbatoio del carburante, è stato spento a fatica.

Fra una e l’altra incombenza ci sono volute più di 4 ore perché la viabilità potesse essere ripristinata.
Due i ricoveri: al San Gerardo di Monza il 52enne con Elibergamo, al Civile il 55enne.
Entrambi con codice rosso, ma non in pericolo di vita.