I sette di Montagna che avanza
di Giulia Sambrici

“Montagna che Avanza è il gruppo, prendersi cura è il motto!” così si presentano su Instagram, social su cui è molto vivo il progetto


Il gruppo “Montagna che Avanza” è formato da sette ragazzi accomunati dall’amore  per la montagna e la natura, che hanno deciso di far della loro passione uno “stile di vita”.
Si tratta di un movimento capace di coinvolgere quasi un centinaio di persone ad alcuni dei vari “eventi” tenutasi negli scorsi mesi sulle montagne e nei parchi della Valtrompia, ovviamente pre-Covid.

«Ciò che sta alla base dell’ideazione di questo progetto non si ferma al semplice ideale, ma attua azioni concrete al fine di cambiare davvero qualcosa» parola di Lorenzo Giovanetti, portavoce del gruppo, che aggiunge che per lui il punto di forza del gruppo sta «nell’energia che contraddistingue i giovani che, si sa, quando credono veramente in qualcosa danno tutto di loro stessi».

Le attività proposte da “Montagna che Avanza”, pubblicizzate sui social Facebook ed Instagram, possono essere distinte in due categorie.

I “Cleaning” che, spiega Lorenzo, «sono gli incontri che hanno più impatto: vengono ripulite zone montane e sentieri, forniti gadget e offerta la colazione ai partecipanti».

Poi c’è “Prendersi cura”: incontri che consistono nella pulizia di aree urbane, tra le più gettonate i parchi.

Alla domanda “Quali misure sono state prese vista la situazione Covid-19?” Lorenzo risponde con un poco di amarezza che, essendo gli assembramenti la loro specialità, né nei giorni scorsi, né in questo periodo e ancora per qualche tempo, potranno organizzare attività come da tradizione.

Ma non si sono fermati: le pagine social hanno visto racconti di escursioni in montagna con il nuovo format, adottato appositamente per il periodo della pandemia, “Girotondo: viaggiare con la testa”.

E qualcosa di più sui prossimi eventi? 
«In cantiere per questo periodo in cui non possiamo organizzare i nostri incontri abbiamo in programma la pulizia di vecchi sentieri dimenticati, che sarà effettuata solamente da noi fondatori di Montagna che Avanza, in modo da lasciare il nostro segno anche ora e di contribuire alla bellezza della montagna e di chi la vive».

Insomma se la montagna c’è, sicuro l’energia e la voglia di fare non mancano!