Ok a manutenzione e cura dei capanni da caccia
di Redazione

Una nota della Prefettura di Brescia conferma che fra le attività consentite nella Fase 2 rientrano anche quelle di pulizia delle aree degli appostamenti da caccia


Nel quadro delle attività che sono consentite a seguito dell’apertura della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, la Prefettura di Brescia ha dedicato particolare attenzione agli aspetti relativi al mantenimento e alla cura dei capanni e delle postazioni di appostamento per la caccia sportiva, vista la diffusione della pratica venatoria nel bresciano.

Si tratta infatti di attività a confine tra quelle consentite per fini hobbistici e la cura del verde pubblico o privato, nonché per la salvaguardia dell’ambiente in cui stessi sono ubicati risentendo ovviamente di parecchi mesi di incuria.

L’attività di mantenimento
in questione dovrà ovviamente essere svolta da un massimo di due persone per postazione, ovviamente munite di mascherine e guanti e nel costante rispetto delle distanza previste dai decreti ministeriali.

Gli addetti a tale attività, siano essi proprietari o incaricati di manutenzione, dovranno con autocertificazione indicare la motivazione qualora dovessero imbattersi in un controllo previsto da parte delle forze di polizia.