Fase 2 in pillole
di Redazione

Cosa cambia da questo lunedì 4 fino a domenica 17 maggio? Fra Dpcm e ordinanze di Regione Lombardia ecco un piccolo sunto delle disposizioni


Da questo lunedì 4 maggio inizia la Fase 2: si comincia lentamente a recuperare maggiore libertà di movimento, ma come ripetono in tanti, bisogna rispettare scrupolosamente le misure di protezione individuale (mascherine e dove necessario i guanti monouso) e il distanziamento fra le persone.

Specie qui in Lombardia e nel Bresciano, dove si è verificato uno dei focolai più diffusi della pandemia (ad oggi nel Bresciano 13.017 contagiati, e 2480 decesso, secondo i dati ufficiali dei tamponi, ma sappiamo che sono molti di più).

Ecco una sintesi dei principali punti dei provvedimenti per la Fase 2, in vigore fino a domenica 17 maggio.

Imprese. Ripartono la manifattura, le costruzioni, il commercio all'ingrosso legato ai settori in attività. Secondo i consulenti del lavoro torneranno al lavoro 4,4 milioni di persone.

Ristorazione. Bar e ristoranti potranno riprendere l'attività solo con la consegna a domicilio o con l'asporto.

Commercio. Restano sospese le attività commerciali al dettaglio diverse da quelle già autorizzate (alimentari, igiene della persona, edicole, farmacie e parafarmacie, tabaccai, librerie, negozi di vestiti per bambini e neonati, fiori e piante e molto presto anche negozi di biciclette). In Lombardia sì ai mercati all’aperto, ma solo per alimentari.

Visite a parenti. Saranno consentite visite «per incontrare i congiunti», pur rimanendo il divieto di assembramenti. Per congiunti si intende «i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e unione civile, nonché le relazioni connotate da duratura comunanza di vita e di affetti», dunque coppie di fatto, indipendentemente dal sesso. Sono esclusi gli amici.

Spostamenti. Gli spostamenti per i motivi consentiti sono permessi solo nella stessa regione di residenza. È stata pubblicata anche un nuovo modulo per l’autocertificazione, ma per alcuni giorni può andar bene anche quello vecchio.

Seconde case. Non è consentito recarsi nella seconda casa. Lo è solo se si devono fare interventi necessari di manutenzione, ma comunque solo se esse sono nella stessa regione di residenza.

I rientri. Studenti o lavoratori fuorisede, rimasti nelle città di studio o di lavoro, possono rientrare «presso il proprio domicilio, abitazione o residenza»: ma da lì non potranno poi tornare nella Regione da cui sono partiti.

Trasporti pubblici. I mezzi pubblici saranno uno dei punti critici della ripartenza. Le regioni hanno il compito di indicare norme per assicurare il loro funzionamento pur nel rispetto del distanziamento. Ci saranno parametri di riempimenti dei mezzi mentre per gli utenti ci sarà l'obbligo di mascherina e in alcune Regioni, fra cui la Lombardia, di guanti monouso.

Parchi. Vengono riaperti al pubblico parchi e giardini, non le aree gioco per i bimbi, ma va mantenuto il distanziamento.

Attività motoria. Via libera a sport e attività motorie individuali all’aperto, nel rispetto del distanziamento. Viene rimosso il limite della «prossimità alla propria abitazione». Sono così consentiti gli spostamenti, anche in auto, per recarsi in un’area o un playground dove praticare jogging o altre attività motorie o sportive. Si può correre da soli senza mascherina, ma bisogna portarla con sé.

Sport individuale. Sono permessi gli allenamenti a porte chiuse per gli sport individuali, per atleti (professionisti e non) dichiarati di interesse nazionale dal Coni. Il Viminale chiarisce che sono da intendersi permessi anche gli allenamenti individuali di atleti di sport di squadra. Possono aprire maneggi, attività di addestramento cani, e la pesca (sportiva e non) in tutto il territorio della Regione.

Università. Gli Atenei possono svolgere esami e sessioni per tesi di laurea in presenza, mantenendo le condizioni di distanziamento; sì anche a laboratori e tirocini.

Funerali e cimiteri. Sono consentiti i funerali, ma con un massimo di 15 persone e obbligo di mascherine, e la visita nei cimiteri, ma restano per ora vietate le messe con i fedeli.

Ci sono Comuni, inoltre, che hanno predisposto dei regolamenti per accedere a parchi, cimiteri e centri di raccolta. Controllate sul sito del vostro Comune se sono previste particolari disposizioni.