Anche la Pasqua senza fedeli
di Cesare Fumana

Anche i riti della Settimana Santa, del Triduo pasquale e le celebrazioni pasquali saranno quest'anno in tono minore, senza la presenza del popolo. Le disposizioni della diocesi per le parrocchie



Ancora prima della proroga dei divieti, la diocesi di Brescia, seguendo le indicazioni emanate dalla Cei (Conferenza Episcopale Italiana), aveva comunicato alle parrocchie che anche i riti della Settimana Santa e la Pasqua sarebbero stati celebrati senza la presenza dei fedeli.

La Quaresima è coincisa quest’anno proprio con la quarantena dovuta alla pandemia di coronavirus e anche la Pasqua, la festa principale dell’anno liturgico, così come i riti della Settimana Santa e del Triduo Pasquale saranno vissuti quest’anno in una maniera inusuale dai fedeli cattolici.

La diocesi, con una lettera del vicario generale, mons. Gaetano Fontana, ha comunicato ai parroci le modalità con la quale svolgere le celebrazioni.

Saranno tutte in tono minore, in una forma più semplice, con il solo celebrante, eventuali altri sacerdoti e pochi addetti (sacrista, organista).
Le celebrazioni del Vescovo saranno trasmesse in televisione (Teletutto (can. 12 d.t.), Teletutto2 (can. 87 d.t), SuperTV (can. 92 d.t), Radio Voce (in streaming dal sito www.radiovoce.it e sul can. 720 d.t.), ECZ e sui social del Centro oratori bresciani.

La Giornata Mondiale della Gioventù quest’anno è celebrata nelle Diocesi. Sabato 4 aprile la Veglia delle Palme per i giovani sarà trasmessa dalla Cattedrale alle ore 20.30 in diretta televisiva .

Per l’inizio della Settimana Santa il vescovo Pierantonio Tremolada farà pervenire ai presbiteri un suo videomessaggio alla diocesi.

La Domenica delle Palme nelle parrocchie non si terrà la consueta benedizione degli ulivi.

La Messa Crismale del Giovedì Santo in cattedrale è stata rinviata ad una data successiva, al termine dell’emergenza sanitaria.

La Messa nella Cena del Signore sarà omessa la lavanda dei piedi e la processione al termine della celebrazione e non sarà allestito alcun altare della reposizione.

Il Venerdì Santo sarà celebrata la liturgia della Passione del Signore alle ore 15.00. Nella preghiera universale sarà aggiunta l’orazione per i tribolati predisposta dalla Cei.
In serata s’invitino i fedeli a seguire in televisione la Via Crucis del Papa dal sagrato di San Pietro.
C’è poi un invito ai parroci perché, dopo la funzione della Passione del Signore, percorrano con il Crocifisso (o con la reliquia della Santa Croce laddove presente) alcune strade della parrocchia e invitino i fedeli a seguire, dalle finestre e dai balconi opportunamente preparati, questo passaggio in clima di preghiera.

La Veglia Pasquale del Sabato Santo sarà celebrata solo nella Cattedrale e nelle chiese parrocchiali. Non ci sarà l’accensione del fuoco, sarà acceso il cero pasquale e, senza la processione, si continuerà con il preconio, la liturgia della Parola e la liturgia battesimale. Non saranno impartiti i sacramenti ai catecumeni.

A tal proposito, in una precedente disposizione, la diocesi ha rimandato ai mesi di settembre e ottobre le celebrazioni delle Prime comunioni e Cresime previste nei mesi di aprile, maggio e giugno.

Queste le celebrazioni col vescovo in televisione:
Domenica delle Palme, 5 aprile (ore 10.00);
Mercoledì Santo, 8 aprile: Via Crucis cittadina (ore 20.30);
Giovedì Santo, 9 aprile: Messa nella Cena del Signore (ore 20.30);
Venerdì Santo, 10 aprile: Celebrazione della Passione del Signore (ore 15.00);
Sabato Santo, 11 aprile: Veglia Pasquale (ore 21.00);
Domenica di Pasqua, 12 aprile: Messa di Resurrezione (ore 10.00).

In questo periodo le parrocchie si sono organizzate a diffondere le celebrazioni via radio e in streaming su Facebook e YouTube. Anche per la Settimana Santa sfrutteranno questi canali di comunicazione per mantenere il contatto coi propri parrocchiani e trasmettere le celebrazioni.