Pubblicato il Guestbook 2020 di Visit Brescia
di Redazione

Cento pagine illustrate raccontano il territorio bresciano dal patrimonio identitario caleidoscopico, in cui convivono storia millenaria e vocazione imprenditoriale. Non manca il meglio della Valle Trompia


Dalle vette innevate
tipiche della stagione invernale, agli eventi che animeranno la città e la provincia nei primi sei mesi dell’anno.

È disponibile la nuova edizione del Guestbook editato da Visit Brescia: la pubblicazione semestrale, bilingue e gratuita, distribuita nelle strutture alberghiere a 3, 4 e 5 stelle di Brescia e della provincia ed in oltre 200 punti di ritrovo del territorio, allo scopo di incentivare i visitatori alla scoperta del territorio nelle sue diverse declinazioni.

Circa un centinaio di pagine, illustrate e a colori, racchiudono le descrizioni dei luoghi e delle attrazioni, unitamente ad informazioni utili. Il tutto corredato dalle immagini di siti, monumenti, tipicità e panorami mozzafiato che caratterizzano il territorio.

La prima edizione 2020 del Guest Book – che riporta in copertina la Croce di Desiderio conservata all’interno del Museo di Santa Giulia di Brescia, preziosissima testimonianza dell’epoca longobarda di cui Brescia fu protagonista indiscussa – si apre con un focus sui panorami e le attrazioni della montagna bresciana nella stagione invernale, per terminare, simbolicamente, ricordando ai lettori il consueto appuntamento primaverile con la Mille Miglia.

Nel mezzo: le eccellenze enogastronomiche del territorio, i siti di interesse storico e culturale, la bellezza dei laghi narrata per immagini, castelli e tesori custoditi in pianura, i molti itinerari cicloturistici, i centri termali, la gamma di sport praticabili ed il ventaglio vasto ed eterogeneo di attività legate al gusto e all’artigianato – dedicate sia ai grandi che ai piccini - che è possibile sperimentare sul territorio bresciano.

Per la Valle Trompia, in primo piano ci l’archeologia industriale con le proposte del Sistema Museale della Valle Trompia, il percorso delle miniere, le fabbriche di armi, la collezione d’arte contemporanea della Collezione Paolo VI a Concesio e la Greenway della Valli Resilienti.

Non mancano, infine, gli itinerari legati ai luoghi devozionali che punteggiano la provincia, e le strutture ideali per ospitare eventi legati al business e agli affari, per una panoramica a 360° di un territorio dal patrimonio identitario caleidoscopico, in cui convivono storia millenaria e vocazione imprenditoriale.