Al via il progetto «All-in Brescia»
di red.

La Sala Beretta dell’Associazione Industriale Bresciana ha ospitato l’evento inaugurale del progetto dedicato all’inclusione sociale e alla multiculturalità per favorire il mercato del lavoro


La Sala Beretta dell’Associazione Industriale Bresciana ha ospitato ieri pomeriggio l’evento inaugurale di ALL-IN Brescia 2019, progetto a favore dell’inclusione sociale e per il sostegno a una società e un mercato del lavoro in grado di valorizzare la diversità quale condizione per favorire la crescita del territorio.

Il primo appuntamento – davanti a un pubblico di oltre 400 persone – ha visto come protagonisti tra gli altri Vito Crimi (vice ministro dell’Interno), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia), Giuseppe Pasini (presidente AIB), Javier Zanetti (vice presidente FC Inter) e David Moss (capitano Basket Brescia Leonessa).

L’evento proporrà sino al 20 ottobre in varie sedi di Brescia e provincia – luoghi di formazione, di lavoro e della vita civile – numerose iniziative specifiche sul tema della convivenza multiculturale quali incontri, convegni, conferenze e feste, e si muoverà lungo le linee guida descritte nell’apposito manifesto.

ALL-IN è promosso da AIB con l’adesione di Provincia di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Brescia, Associazione Comuni Bresciani, Ufficio Scolastico per la Lombardia di Brescia, Diocesi di Brescia, Federmanager, CIGL Brescia e Vallecamonica, CISL Brescia, UIL Brescia e Forum per il Terzo Settore. Il progetto è inoltre cofinanziato e patrocinato da Camera di Commercio di Brescia e Comune di Brescia.

“Il progetto ALL-IN Brescia intende affrontare il tema delle diversità in tutte le sue molteplici forme, creando i presupposti per una crescita sostenibile del nostro territorio – spiega Roberto Zini, Vice Presidente di AIB con delega a Lavoro, Relazioni Industriali e Welfare –. L’iniziativa prende le mosse dall’esito ormai consolidato di studi che hanno evidenziato come la diversità sia una ricchezza, non solo sociale e culturale ma anche economica.

Per questo, riteniamo importante che le organizzazioni si pongano l’obiettivo di valorizzare il contributo di persone differenti tra loro, per caratteristiche visibili quali etnia, età, genere, apparenza fisica e abilità, ma anche di pensiero, dando così vita a un ambiente in cui ognuno possa sentirsi coinvolto e rispettato.

Un risultato da raggiungere attraverso una logica di sistema, che ha visto il coinvolgimento dei più importanti attori istituzionali bresciani”.
Al termine della giornata, il Presidente di AIB Giuseppe Pasini ha sottoscritto la Carta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro – illustrata da Manuela Macchi, Consigliera di Fondazione Sodalitas –, con la quale AIB si impegna alla diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.

In foto, da sinistra: David Moss, Roberto Zini, Javier Zanetti, Nunzia Vallini, Vito Crimi, Emilio Del Bono, don Daniele Faita