La Dodicesima Notte e il canto della Stella
di c.f.

Torna nel prossimo fine settimana la rassegna dedicata al canto della Stella, una tradizione che anche grazie a questa iniziativa dell’associazione Choros è stata rivitalizzata


La Dodicesima Notte, il festival delle Stelle nel bresciano, giunge quest'anno alla sua dodicesima edizione. Dodici anni ininterrotti dedicati alla valorizzazione della tradizione secolare del Canto della Stella, inscritto tra le esperienze più significative sotto i riti nominati di "questua epifanici" tra i più caratteristici dell'arco alpino.

Dopo dodici anni di esperienza è ancora l'Associazione Choros, che da sempre si occupa della valorizzazione di questa tradizione attraverso seminari, ricerche, pubblicazioni, ad organizzare il festival che mira a raggruppare tutti i cori che ancora oggi perpetuano la tradizione in serate spettacoli nelle chiese del territorio bresciano, con particolare attenzione ai luoghi in cui questa pratica è particolarmente presente: la Valle Sabbia.

Il festival quest'anno ha avuto una interessante "anteprima" fuori regione. Lo scorso 23 dicembre, infatti, una rappresentanza di Associazione Choros e due gruppi di cantori valsabbini (Comero e Pomegnino) si sono recati a Porpetto, in provincia di Udine (Friuli) per sancire il gemellaggio avviato nel 2017 a Mura con i gruppi di Stelle che in quel territorio, come nella Valle Sabbia, sono tutt'oggi particolarmente presenti a portare i propri canti nelle strade nel periodo natalizio.

Il festival nella provincia di Brescia, invece, sta per iniziare nel migliore dei modi. Come ogni anno. C'è grande attesa per la nuova edizione che coinvolgerà quasi 20 gruppi di cantori della Valle Sabbia e dell'Alto Garda allargando lo sguardo e le collaborazioni, da quest'anno, anche verso la Valle Trompia.

Durante le serate saranno coinvolti anche oltre 250 bambini delle Scuole Primarie della Valle Sabbia che si esibiranno in occasione del progetto "La Stella nelle Scuole", quest'anno alla sua seconda edizione, che ha l'obiettivo di coinvolgere i le future generazioni nella valorizzazione della tradizione. A questo progetto si collega la seconda edizione del volume illustrato con la fiaba della Stella che quest'anno avrà il titolo "Le origini del Canto della Stella" pubblicato dall'Associazione Culturale Choros (il volume sarà distribuito durante le serate del festival).

Il festival delle Stelle, La Dodicesima Notte, quest'anno conterà ben quattro serate che si svolgeranno a cavallo tra il 2018 ed il 2019lasciando spazio tra l'1 e il 6 gennaio allo svolgimento della tradizione nella sua forma più vera e genuina affinché chiunque possa parteciparvi e vivere di persona il calore eccezionale che solo la tradizione del Canto della Stella sa trasmettere. Ogni serata avrà la particolarità di uno spettacolo in cui la tradizione dialogherà con teatro e musica attraverso i forti legami che Choros ha creato con le realtà artistiche del territorio.

Si inizia sabato prossimo, 29 dicembre, alle ore 20.30 a Vallio Terme, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo con la "La poesia del Natale". Saranno i gruppi della Stella di Vallio Terme, Pertica Bassa e Vesio (dall'alto Garda).

Si proseguirà il giorno seguente, domenica 30 dicembre, alle ore 17.30 a Belprato, frazione di Pertica Alta, nella chiesa di Sant'Antonio Abate, con "Venite adoriamo il nato bambino". Si esibiranno i gruppi della Stella di Pertica Alta, Capovalle, Comero e Lavenone, intercalati dalla musica dell'immancabile Ensemble "Rondò a Fiato" diretto dal maestro Cesare Maffei.

La Dodicesima Notte proseguirà poi il 12 e il 13 gennaio ad Agnosine e Vobarno.

Nella foto, di David Pasotti, un gruppo della Stella in una passsata edizione