Corsica, da Bastia a Bastia in bicicletta
di Sonia Piccoli

Estate 1989. Sei amici: Licia, Giuli, Daniela, Francesco, Roberto ed io. Decidemmo di vivere una vacanza in bicicletta. Meta la Corsica. Da Bastia a Bastia in 10 giorni
 



Da piu' di 4000 mila anni crocevia di rotte e di popoli.
Chiamata dagli antichi greci kallistè, dai francesi l'Ile de Beautè, la Corsica, la montagna sul mare.  
 
Segreta, misteriosa si rivela a poco a poco... deserti e foreste, spiagge subtropicali, torrenti e cascatelle, sabbia e roccia.
Antichi villaggi storici arroccati, essenze come pini e larici, poi fichi d'india e vegetazione mediterranea con rosmarino, asfodelo, cardo, ginepro, mirto, ginestra, cisto, corbezzolo, erica... 

800 km di costa, tutti diversi: spiagge caraibiche, golfi profondissimi di roccia, cale, calette, e sempre il mare da sogno che si combina in tutte le sfumature di colore con le rocce e la macchia mediterranea. 
 
Essendo un 'isola è sempre ventilato tranne se ci si addentra, ma devo dire sopportabile.
Le strade, specie quelle a nord Cap Cors e a ovest verso Porto sono molto strette e tortuose.

Ci sono diversi posti di una bellezza strabiliante, come Cap Cors la punta del dito, è un promontorio montuoso che si prolunga nel mare per circa 40 km.
La strada panoramica che costeggia questo dito frastagliato, è stata costruita ai tempi di Napoleone III.

St. Florent fondata dai genovesi nel XV sec. conserva ancora la sua antica struttura: piccole case di pescatori a pelo d'acqua, una piazzetta ombreggiata, qualche bella casa del settecento, piccole viuzze che si diramano dall'animata piazza de Portes.

Calvi che si erge su una stupenda baia, è una delle località marine più belle della Corsica.E' formata da una città alta, con la cittadella e un antico bastione genovese, e la città bassa con la marina caratterizzata da case bianche e dal porto. 

Ile Rousse è una graziosa stazione balneare, con strade a scacchiera e giardini fioriti.  Edificata su antichi insediamenti romani, era predestinata da Pasquale Paoli a diventare il porto principale della "Corsica libera".

Porto ha un tratto di costa di 80 km
ed è  chiamato la Finestra del Parco Regionale ,è considerato il tratto di costa più straordinario di tutta l'isola.
Il tratto più famoso e fotografato è certo quello dei Calanche, che dominano il Golfo di Porto.
Lo scenario naturalistico e paesaggistico è spettacolare e deve la sua notorietà ad alcuni aspetti straordinariamente suggestivi: il blu intenso del mare, la luce irreale, la gamma dei colori arancio e rosa del granito, il profilo maestoso delle creste.
A causa dell'erosione, la roccia si è trasformata in figure di animali, alberi, piante, monaci con il saio, uccelli enorm
i, in un paesaggio affastellato di suggestioni dove la fantasia non ha barriere.

Bonifacio bella e ben conservata città medievale della Corsica, isolata dal resto dell'isola da un ampio, ed arido, pianoro calcareo.
Bonifacio si affaccia sul mare con le sue splendide scogliere bianche, alte più di 60 metri, battute dal vento e dalle onde spesso molto alte.
La città vecchia, intorno a cui si ergono le fortificazioni, è appollaiata su uno stretto promontorio che si distende parallelamente alla riva da cui la separa una sorta di fiordo di 1,5 km in fondo al quale si apre la marina.
Lo stupendo porticciolo, riparo sicuro per le navi da guerra, oggi è un approdo per le imbarcazioni da diporto. Da qui si prosegue integralmente sulla costa per poi risalire all'interno con alcune zone carine , per poi arrivare a Bastia.

Un viaggio di una bellezza incredibile e alla scoperta di noi stessi.
Dove lunghe giornate di pedalate si mescolavano a spensieratezza, gioia, qualche volta pianti e comunque sempre emozioni particolarmente intense. Scoprendo meravigliosi scorci di un isola che, pur essendo francese dal punto di vista territoriale, è molto italiana.
Cogliendo in ogni luogo un qualcosa che ci saremmo portati dentro tutta la vita. 

Sonia Piccoli - Camminando qua e là