Patarò Lumezzane, epilogo amaro a Vicenza
di Redazione

Si chiude con una sconfitta il primo anno in serie A del Patarò Lumezzane. Ma ciò che più contava era mantenere la classe, e l'obiettivo è stato raggiunto, in anticipo. A salutare la serie A sono Badia e Rubano.

 
Il titolo di capolista del secondo girone retrocessione va al Valpolicella, ma al Lumezzane rimane la consapevolezza di aver superato l'anno da matricola con una sufficienza piena in pagella.
 
Spreconi ed eccessivamente generosi. Così sono apparsi i valgobbini all'ultima uscita stagionale.  A muovere palla, punteggio e gioco è stato, fin dall'avvio, il Vicenza, che ha realizzato due segnature sfruttando gli errori dei rossoblù. Prima Bosio, poi Piscitelli hanno regalato gli assist vincenti ai padroni di casa, facendosi stoppare due calci di liberazione.

Sono nate così le mete realizzate da Meneguzzo, al 20', e da Gastaldo al 36', mentre due dei suoi compagni sostavano in punizione dietro ai pali.

Dalla doppia superiorità numerica, goduta nei minuti finali del primo tempo, il Patarò Lumezzane non ha tratto nessun beneficio e nessun punto. Nella prima frazione di gioco a sbloccare lo score ci ha pensato il solito Faralle, a segno due volte dalla piazzola.

L'unica meta di giornata, realizzata di prepotenza dal seconda linea Bugatti,  è arrivata troppo tardi, a 5 minuti dal triplice fischio. 


Classifica: Valpolicella 33; Patarò Lumezzane 30; Rangers rugby Vicenza 28; Milano 24; Amatori Badia 19; Rubano 16.