«La merda», sublime e brutale
di Redazione

Mercoledì 15 aprile, al Teatro Odeon è in programma lo spettacolo di Cristian Ceresoli con Silvia Gallerano, appuntamento conclusivo della rassegna Giardini di marzo nell’ambito della Stagione promossa dall’Assessorato alla Cultura


 Arriva a Lumezzane l’opera che ha scioccato e meravigliato il Festival di Edimburgo 2012 vincendo, tra gli altri, il Fringe First Award for Writing Excellence, il The Stage Award for Acting Excellence e l’Arches Brick Award for Emerging Art e registrando il tutto esaurito sia nel 2012 che nel ritorno al festival del 2013; proseguendo con il clamoroso successo di pubblico e critica del tour europeo 2014 con Copenhagen, Bristol, Berlino, Lugano, Glasgow e il celeberrimo West End londinese, e i due anni di tutto esaurito dovunque in Italia, dal Teatro Elfo Puccini al Teatro Valle Occupato.

Il tour mondiale continua nel 2015: dopo Inghilterra, Germania, Australia, lo spettacolo torna in Italia sulla scia  del successo in Spagna, dove è stato celebrato dalla stampa e dalla televisione.

Una versione filmica è in fase di realizzazione. Il testo, pubblicato in edizione bilingue italiano-inglese dalla Oberon Books di Londra, è stato tradotto in inglese, danese e ceco, e presto anche in francese.

 Da tre anni gira il mondo un’opera italiana di teatro in cui un’attrice, in scena completamente nuda, riempie i teatri interpretando una ragazza disposta a tutto pur di farcela nella vita.

Da tre anni La Merda (“una parola che si dice spesso e non si scrive mai”) raccoglie premi, critiche entusiaste e sold out in Europa e nel mondo: solo pochi giorni fa un’intera pagina su El Paìs celebra la straordinarietà del monologo, così come Las Dos, il secondo canale televisivo iberico, dedica un lunghissimo servizio definendo la piece “sublime e brutale”.

Si tratta insomma di un clamoroso fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e che viene seguito quasi come un concerto rock. Un poetico flusso di coscienza premiato fin dai suoi esordi, ma all’estero più che dentro i confini nazionali, dove per altro continua a inanellare straordinari successi di botteghino. E soprattutto all’estero – l’opera di uno scrittore italiano interpretata da una attrice italiana – continua senza sosta a raccogliere recensioni entusiaste dai più importanti media internazionali.

 Perché questo spettacolo arriva come uno schiaffo: fin da quando si entra nella sala e una donna nuda, appollaiata su un trespolo altissimo con solo un microfono in mano, mugugna l’inno di Mameli. Prestissimo lo spettatore scopre che il nudo è necessario, racconta la vulnerabilità di un personaggio mostruoso e fragilissimo, che si spoglia molto al di là della sua nudità. Il testo “brutale, disturbante e umano” scritto da Cristian Ceresoli è stato considerato “straordinario” dal Times così come l’interpretazione “sublime e da strapparti la pelle di dosso” di Silvia Gallerano definita “straordinaria” dal Guardian.

La Merda è un affresco sulla nostra condizione umana, un osanna alla vita umiliata dall’inseguimento del successo, travolta dal consumismo, in cui la protagonista diventa a poco a poco una coscienza comune, da cui non si sfugge.

 Lo spettacolo inizia alle ore 20.45. Il teatro apre alle 20.

Durata spettacolo 60 minuti senza intervallo.

Non si possono scattare fotografie, non si possono effettuare riprese video e tv.

A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala.

Posti disponibili.

Ingresso 10 euro (5 il ridotto).

 Ultime prevendite alla biglietteria del teatro martedì 14 aprile dalle 18.30 alle 19.30 e mercoledì 15 dalle 11.30 alle 13 e dalle 18.30 alle 19.30.

A Brescia biglietti in vendita da Punto Einaudi negli orari di apertura della libreria (via Pace 16/a - 030.3757409, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19).