Vincenzo Rizzinelli protagonista a Marcheno
di Natalia Monti

Un convegno tutto dedicato alla figura di Vincenzo Rizzinelli, è stato organizzato per la mattinata di questo sabato 28 alla sala consigliare di Marcheno 


È stato diffuso in questi giorni il programma dettagliato degli interventi al convegno «Storia. Conoscenza, memoria, ricordo», iniziativa promossa dall'assessorato alla cultura e in particolare dall'assessore Roberto Gitti, per commemorare Vincenzo Rizzinelli.

Dalle 9.30 di questo sabato 28 marzo, la figura dell'insegnante, amministratore, ricercatore ed educatore marchenese, verrà raccontata al pubblico, prendendo in esame tutti i diversi aspetti del suo impegno per la comunità, alla presenza delle autorità comunali e della Comunità Montana.

Il primo intervento, che farà da introduzione, sarà quello di Carlo Rizzini, che spiegherà il perché del titolo dell'iniziativa, presenterà brevemente gli altri contributi e li racchiuderà in una piccola cornice filosofica. La parola passerà poi a Carlo Sabatti, con «Vincenzo Rizzinelli, l'uomo e lo studioso».

Qui, grazie anche all'amicizia del relatore con Rizzinelli, si racconterà del suo impegno, dei progetti da lui realizzati, della sua passione per la storia. A proseguire sarà Alfredo Bonomi, con «Vincenzo Rizzinelli. Educatore ed uomo di cultura».

Sarà un omaggio alla profonda vocazione di Rizzinelli per l'insegnamento, ad opera di un ex collega che ne condividerà il ricordo personale. Si passa a «Archivi storici tra formazione e ricerca» di Massimo Galeri che, ricordando Rizzinelli, passa necessariamente dal contesto scolastico ed archivistico.

Sarà poi il turno di Ennio Ferraglio, con l'intervento «Le fonti della storia locale tra archivi e biblioteche», nel quale si traccerà il percorso dello storico accennando anche alle problematiche da affrontare. Chiude Graziella Pedretti, parlando de «La ricerca come occasione per la promozione culturale locale».

Qui si tratterà anche del contributo amministrativo e politico di Rizzinelli, delle sue scelte a favore della cultura, adottate in veste di presidente della commissione culturale della Comunità Montana. Tanta la carne al fuoco, quindi, per un convegno aperto a tutti e completamente gratuito.