Giornata mondiale dell'acqua
di Laura

Oro del terzo millennio. Così viene spesso definita l’acqua. Elemento fondamentale per la sopravvivenza dell’ecosistema, oggi l’acqua è una risorsa in pericolo



Con l’incremento demografico aumenta la richiesta di acqua per soddisfare il fabbisogno dei grandi agglomerati urbani, dell’agricoltura e dell’industria
La giornata mondiale dell’acqua è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, con lo scopo di promuovere attività di informazione ed educazione all'utilizzo e al trattamento dell'acqua potabile. Attualmente, infatti, oltre un miliardo di persone non vi ha accesso. Spesso non è solo un problema di scarsità, ma anche di equa distribuzione della risorsa acqua: il divario sul consumo medio di acqua tra paesi occidentali e paesi in via di sviluppo ha raggiunto livelli inaccettabili.

Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che appartengono all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati a riflettere sulla tutela del patrimonio acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.
Con la coordinazione del dipartimento degli affari sociali e economici dell'ONU, il giorno internazionale dell'acqua dal 2005 ha sollecitato anche una serie di Organizzazioni Non Governative che hanno utilizzato il giorno internazionale per l'acqua come un momento per sensibilizzare l'attenzione del pubblico sulla critica questione dell'acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.

Ogni tre anni, a partire dal 1997, il World Water Council, organismo non governativo internazionale creato nel 1996 come piattaforma degli organismi internazionali e specialisti nel settore dell’acqua, con uno status consultivo speciale loro attribuito da Unesco ed Ecosoc, convoca un World Water Forum (Forum sull’acqua)  per raccogliere i contributi e dibattere intorno agli attuali problemi locali, regionali e globali, problemi che non possono essere risolti senza un accordo quadro con obiettivi e strategie comuni. L'ultimo si è svolto nel 2012 a Marsiglia e vi hanno preso parte oltre 140 delegazioni ministeriali e più di 180 paesi rappresentati, tra cui l'Italia.
Il prossimo incontro è in programma ad aprile dal 12 al 17  Daegu-Gyeongbuk in Corea del Sud.

A proposito di Italia, in concomitanza con l’Expo a Milano, da maggio a ottobre a Venezia si terrà Aquae Venezia 2015, una grande manifestazione internazionale dedicata interamente all’acqua. Tra i diversi partner di Aquae Venezia ci sarà anche lo UN - World Water Assessment Programme, il programma UNESCO per lo studio delle tematiche globali legate all’acqua.
Interessante l’appuntamento per il 22-23 maggio 2015 quando, all’interno della manifestazione veneziana, saranno discussi i risultati del “Rapporto sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali”, lo stesso rapporto che sarà presentato dal UN – WWAP a New York, proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.

L’acqua dev’essere un bene condivisibile e non un bene economico monetizzabile.