C'è anche e soprattutto Valtrompiacuore, sodalizio guidato da Mario Mari, tra gli organizzatori e promotori della mostra «Sintonie», dove protagonisti, al Palazzo Avogadro di Zanano di Sarezzo, sono Eugenio Busi e Lino Sanzeni.

Questa è però solo la più recente delle iniziative culturali che l'associazione per la prevenzione delle malattie cardiovascolari ha messo in campo: l'impegno di Mari e dei soci non è più, da tempo, solo per la salute e il benessere del fisico, ma anche per la cura degli aspetti socio-culturali della Valle del Mella.

Dopo che nel 2008 Valtrompiacuore ha curato e promosso la pubblicazione del libro «L'età d'oro del calcio gardonese» e dopo il volume del 2013 sulla tradizione venatoria, dal titolo «Robe di caccia», l'associazione è ad oggi impegnata anche per la produzione di un terzo contributo letterario, che porterà il nome di «Quando suonavano strade e piazze».

Sempre più, quindi, gli sforzi del sodalizio, si diversificano: resta inalterato l'impegno per la prevenzione, prosegue la campagna di donazione di defibrillatori alle polisportive e alle scuole, non si ferma l'opera benefica per l'ospedale di Gardone e i suoi utenti, ma, parallelamente, si pensa anche alla valorizzazione della tradizione e della storia triumpline.

«La partecipazione all'importante impegno organizzativo della mostra «Sintonie»- ha ricordato il presidente Mario Mari- vuole essere occasione non solo di attenzione culturale, ma anche di promozione  delle nostre finalità fondative, concretizzate nei numerosi traguardi raggiunti, ovvero la donazione di nuove apparecchiature diagnostiche ospedaliere e l'educazione sanitaria e alla prevenzione».

La speranza per il futuro, quindi, è che collaborazioni come quella attivata per organizzare la mostra saretina, possano mettere in moto altre cooperazioni, efficaci per avviare ulteriori progetti e mirare obiettivi sempre più ambiziosi.