Appartamenti inagibili, 7 sfollati e un ferito
di val.

Si aggrava il bilancio dell'incendio che questa mattina ha coinvolto tre appartamenti di una palazzina che a Sarezzo si affaccia sul bivio per Lumezzane



Ad aver bisogno di cure mediche al Civile di Brescia, è stato Matteo Caldera, parrucchiere trentenne che proprio sotto al suo appartamento, il primo ad andare a fuoco, al primo piano, apre un negozio di parrucchiere.
Nulla di grave, sembra. Solo qualche bruciacchiatura agli arti e un periodo di controllo a causa del fumo che ha respirato nelle prime fasi dell'incendio.

Ma a vedersela brutta sono stati in tanti, come Alessio che abita con la sua compagna (che questa notte però non era in casa) nell'appartamento a fianco di quello di Matteo e che è stato salvato da Lisa, la sua cagnetta di pochi mesi.
«Mi sono svegliato perchè Lisa abbaiava e subito mi sono accorto che faceva molto caldo - ci ha detto -. Impossibile per me uscire dalla porta di casa che dà sulle scale, già piene di fumo e di fiamme. Me la stavo cavando calandomi dalla finestra, poi qualcuno ha appoggiato una scala di alluminio e mi ha autato».
Il calore ed il fuoco gli hanno distrutto la porta di casa e parte dell'appartamento, mentre lui era già riuscito a guadagnare l'esterno.

In strada, per fortuna,
era già riuscita a scendere la famigliola che abita al secondo piano: papà, mamma e due figli, che da poco si erano trasferiti in uno degli appartamenti del signor Venanzio, abbandonando la Valle di Sarezzo dove abiatavano prima.

Questi i diretti interessati, che almeno per il momento non potranno rientrare in casa. Chiuso al momento anche il negozio di abbigliamento "Angeli e Diavoli" che apre al pian terreno.
Sono moltissimi però gli inquilini che si sono presi un bello spavento, compreso il propietario di parte dei venti appartamenti che costituiscono l'intero stabile, Venanzio Grazioli, sollevato per il fatto che nessuno alla fine si sia fatto male in modo grave.

L'allarme incendio è scattatto intorno alle 6 e 30.
Sul posto, oltre all'auto medicalizzata e ad un'ambulanza  dei volontari di Villa Carcina, sono giunti i vigili del fuoco da Gardone e Lumezzane, con i colleghi di Brescia di rincalzo.
E' intervenuta anche un'autoscala, ma non ce n'è stato bisogno.

Le operazioni di spegnimento delle fiamme e di bonifica sono andate avanti per tutta la mattinata.
Saranno i tecnici dei vigili del fuoco giunti da Bresci ad appuraere le cause dell'incendio.
Fra le ipotesi, quella del Corto circuito.

.la foto è stata presa da Questa è la Val Trompia