La cucina Bresciana
di Redazione

Ecco alcune prelibatezze e curiosità riguardanti la cucina Bresciana, che spesso diamo per scontate ma che molti ci ammirano


La provincia Bresciana è una terra ricca di sapori dalla gastronomia particolarissima, giocata fra due poli: la cucina contadina dell'entroterra e delle valli e quella di pesce dei laghi d'lseo, Garda ed Idro.

Debitrice verso modelli veneti, la cucina bresciana risente, per gli aspetti alti, talune tendenze principesche di derivazione mantovana-ferrarese e per gli aspetti più propriamente popolari della solida semplicità culinaria della bassa Cremonese e, attraverso questa, della sponda emiliana del Po.
 
I celebratissimi casonsèi bresciani, nella versione salata con ripieno di salsiccia e formaggio, o nella versione dolce con mandorle, uvetta e pere, i volatili domestici (pollo, gallina, cappone) con saporiti ripieni, la persicata, sono specialità della gastronomia del Medioevo e del Rinascimento tramandatisi quasi senza aggiornamenti di madre in figlia e fatti propri, negli ultimi decenni dalla ristorazione anche agrituristica, a rappresentare gli aspetti più raffinati del gusto tradizionale. Il tutto in abbinamento con i grandi vini D.O.C. della Franciacorta di Lugana, del Garda Classico, di San Martino della Battaglia di Cellatica, di Botticino e di Capriano del Colle, passando per i grandi vini del Garda (Garda classico, Groppello…) 
 
L'anima popolare della cucina bresciana offre però le sue prove migliori nei piatti di polenta, tipicamente quella taragna (detta Tiragna) e nei semplici cibi in cui si avverte ancora il profumo dell'aia e del camino. Dalla ormai dimenticata polenta con le cotiche, a quella con il baccalà a quella con il sugo di maiale; e, ancora, polenta con gli uccellini, con i funghi, con le verdure.

Poi il riso alla campagnola con le verdure, il risotto con gli spinaci selvatici, gli strangolapreti, le frittate rustiche di verdure o salumi, e come dimenticare il fiore all’occhiello della nostra cucina, le Spìet.

Per non scordare gli altri grandi protagonisti della gastronomia bresciana i salumi e i formaggi. Il piu' noto fra tutti è il Bagoss, dal gusto robusto, ma non piccante con cui si designa il più diffuso prodotto della zona.
Tipiche della montagna bresciana sono poi le Formaggelle di Monte, prodotte nelle baite e nelle malghe di montagna con antichi metodi e il Casölet dell'Adamello. Mentre intorno al Lago di Garda, i caprini e il saporito Garda Tremosine.
 
Per i golosi non mancano certo le tentazioni, anche se i dolci sono semplicissimi: il Chisöl innanzitutto, già chiamato agli onori dai ricettari ottocenteschi, come la torta di farina gialla e bianca.
Da non perdere in Valsabbia lo scalitù, l'ottima torta/biscotto preparata con farina gialla e fichi ed inoltre nelle aziende bresciane l'ottimo miele. 
 
Elementi di grande valore della cucina e soprattutto della produzione agricola locale sono i limoni e l'olivo. La particolarità della produzione olivicola è di tale valore e tradizione da meritare ben due diverse DOP: l' Olio Extravergine di oliva dei Laghi Lombardi, per la produzione intorno al Lago d'Iseo e la DOP Olio extravergine di Oliva del Garda Bresciano per la produzione sulla sponda sinistra del lago di Garda. Produzioni preziose che meritano di essere acquistate direttamente dagli agricoltori che le producono in zona.

fonte:http://www.turismoverdelombardia.it/ricette/cucina_bs.php