Frana sul Monte Ladino, riaperto il Cavallo
di val.

Aggiornamento ore 12. Due grossi massi si sono staccati ieri dalle pendici della montagna che sovrasta Premiano, frazione lumezzanese. Riaperta poco prima di mezzogiorno la Provinciale n. 79 per la Valsabbia



Il primo ad accorgersene è stato un cacciatore che si è ritrovato con la sua Panda completamente distrutta da un masso di oltre cento metri cubi che poi si è fermato in bilico sulla strada che lasciando Via Vallesabbia si inerpica verso la località Casello.

L’area è sorvegliata da due squadre della Protezione civile di Lumezzane che si sono mosse insieme ai vigili del fuoco dopo le 16, quando è stato dato l’allarme.

In teoria i massi potrebbero precipitare fin nella frazione di Premiano o comunque sulla Provinciale numero 79, che potrebbe rimanere per questo chiusa per qualche giorno.

A stabilire i rischi reali e le possibilità di intervento, saranno i geologi questa mattina al termine di un sopralluogo nell’area.
Intanto ben dieci famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni e quasi tutte hanno trovato ricovero momentaneo in casa di amici o parenti.

.in foto: la strada riaperta al bivio per sant'Andrea (grazie Corrado); la strada che sale il Ladino
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Aggiornamento ore 12

Alle 11 e 30 di oggi, martedì 24 febbraio, è stata riaperta la Provinciale Lumezzane - Valsabbia, chiusa ieri sera a causa di due giganteschi massi che incombono sul Passo del Cavallo dalle pendici del Monte Ladino.

A decretare il cessato allarme, almeno per chi viaggia sulla Provincale, il soprallogo di un geologo.

Restano invece evacuate le sette abitazioni nelle quali abitano una decina di famiglie.
Ancora non è chiaro come si pèotrà porre rimedio alla presenza dei due macigni in bilico sulla strada che dal Cvallo porta alla località Castello.