Via l'automedica, Lumezzane non ci sta
di Redazione

Per contrastare il progetto di Areu, a Lumezzane sono state raccolte in una settimana più di cinquemila firme. Voce unica fra gli amministratori e le associazioni



Il sevizio che per ora viene gestito dai volontari della Croce Bianca lumezzanese, che mettono a dispozizione l'autista, cesserà alla
fine di marzo, quando la sede dell'automedica diventerà Gardone Valtrompia.
Lumezzane verrà dotato di un mezzo con il solo infermiere, che dovrà per altro intervenire su tutta la valle.

I volontari hanno fatto anche i conti di quanto costrerà questo cambiamento e sostengono che si spenderanno 20mila euro in più ogni anno, per avere un servizio inferiore.
E non ci stanno, annunciando battaglia a tutti i livelli.

Con loro il sindaco lumezzanese Matteo Zani: «Dopo aver perso il Pronto Soccorso alla Poliambulanza e la guardia medica, l'automedica era un presidio che doveva assolutamente rimanere, non possiamo lasciarla andare - ha affermato il primo cittadino -. Areu ci ha detto che questa decisione non ci compete. Sarà battaglia».

L'automedica lumezzanese è spesso intervenuta anche nella vicina Valle Sabbia, che a fine marzo si troverà anch'essa orfana della propria ambulanza medicalizzata.
Un progetto complessivo, quello di Areu, che non solo pare peggiorare il servizio, ma metterà in difficoltà le associazioni di volontariato.
E senza neppure portare risparmi, anzi.
Enti ed associazioni locali proprio non riescono a comprendere i motivi di queste scelte.