Nue 112, troppe le false chiamate
di Redazione

In occasione della Giornata Europea del Numero Unico dell’Emergenza 112, quest’anno l’Unione europea punta alla sensibilizzazione degli utenti sull’utilizzo corretto del numero unico delle emergenze


Su cento chiamate che arrivano al Numero Unico dell’Emergenza, 55 sono quelle che in Europa  definiscono “false calls”, ovvero chiamate mute, scherzi, chiamate non di emergenza. Si tratta di un dato significativo, che incide sulla gestione complessiva dei servizi di emergenza.

Richieste di informazioni, scherzi, chiamate di bambini che giocano con il cellulare dei genitori, chiamate mute, errori in varia forma e anche gli utenti seriali che in 24 ore riescono anche a totalizzare 2.800 telefonate. In Lombardia, il 60% delle chiamate al numero unico di emergenza (Nue), quel 112 che raccoglie e smista le emergenze ai vari operatori (come 118 e vigili del fuoco, carabinieri e polizia) e forze dell'ordine, sono false, cioè non vengono inoltrate e tengono occupato una media di 25 secondi ciascuna un operatore che dovrebbe occuparsi, invece, di reali emergenze.

E' l'allarme sul quale si concentra oggi la Giornata europea del 112 (scelto non a caso l’11/2,  l’11 febbraio) ovvero, dedicata a iniziative volte ad accrescere la conoscenza dei cittadini del servizio. Secondo quanto spiegato dal direttore generale dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), Alberto Zoli, si tratta di una "criticità che deve essere risolta, perché quelle inappropriate sono la maggior parte delle chiamate che vengono fatte".

In numeri assoluti, sui quasi 2 milioni di telefonate ricevute nel 2014, soltanto 800mila circa vengono effettivamente inoltrate in quanto basate su reali situazioni di necessità.