Un open day al Centro Diurno di Rovedolo
di Natalia Monti

Organizzato per sabato 24, l’open day al Centro Diurno del Parco Rovedolo, a Gardone, porta il titolo "Siamo tutti Don Chisciotte"


Nell'intento dell'organizzazione, l'open day di sabato 24 gennaio al Centro Diurno Rovedolo, vuole essere un viaggio verso la salute mentale in Valtrompia, per far prendere coscienza alle persone del fatto che la "follia" fa spesso parte della condizione umana.

La struttura del parco gardonese, che ospita utenti con problematiche diverse e molte volte poco conosciute e soggette a pregiudizio, ha collaborato con l'Unità Operativa di Psichiatria di Gardone, gli Spedali Civili di Brescia, le Cooperative La Rete e Gaia e ancora la biblioteca e il comune di Concesio, l'associazione Chiaro del Bosco,  l'Istituto Beretta di Gardone, la Comunità Montana con Sibca e la rete Bibliotecaria Bresciana.

Da questa sinergia è nato un calendario di iniziative che, prendendo l'avvio a novembre del 2014, si chiuderà a maggio di quest'anno, passando per l'originale open day atteso questo sabato e dal tutolo "Siamo tutti Don Chisciotte". Prendendo spunto dall'eroe pazzo di Miguel de Cervantes, gli organizzatori proveranno a sensibilizzare i partecipanti sul tema della salute mentale, a cominciare dalle 15.15 presso il Centro Diurno, con le letture di Barbara Mino, accompagnate dalla musica di Alberto Forino.

Si continua alle 16.30 con il laboratorio di gruppo di Cantoterapia, curato da Silvia Dallera e si chiude alle 18 con la lettura teatrale "Ballate non pagate", promossa dal Treatro e i partecipanti, che potranno aderire gratuitamente alla giornata, avranno anche modo di saperne di più su malattia e speranza, grazie all'intervento della dottoressa Clara Bertoglio.