Sui sentieri della Resistenza
di val.

Prosegue l'opera meritoria degli escursionisti del Gem di Roncadelle, coordinati da Guerino Bertelli, sulle montagne che ospitarono la lotta partigiana



Già abbiamo ampiamente descritto il restauro del tronco "A" di Agnosine del sentiero della Resistenza numero 9 "Tranquillo Bianchi", uno di quelli che fanno parte del Museo Naturale storico della Resistenza bresciana, descritto nel libro "Sui monti ventosi" curato da Aldo Giacomini.

Guerino Bertelli e i suoi amici però non si fermano ed in questi giorni hanno cominciato la manutenzione del tronco "lumezzanese", quello che raggiunge i confini di Bione e di Casto.

In particolare fra le località Gabiöle, dove c'è anche una targa che ricorda un episodio particolarmente cruento della lotta di Liberazione, ed il monte Prealba.

Quasi tutti pensionati, i restauratori di sentieri fanno parte del Gem (Gruppo Escursionisti Mercoledì) e Gear (Gruppo Escursionisti Alpini), tutti di Roncadelle.

Hanno cominciato con la voglia di festeggiare il 20° del sodalizio, arrivato insieme al 70° dal quel fatidico 8 settembre, e hanno deciso che non c'era modo migliore di farlo che riattivare uno dei sentieri della resistenza.
Quale? Alcuni di loro avevano partecipato insieme all'Aldo Giacomini alla sistemazione di quel tracciato che gira in cerchio sulle montagne di Agnosine ed è sembrato naturale tornare proprio lì.