Addio automedica
di Redazione

L’automedica in dotazione alla Croce Bianca di Lumezzane, sarà spostata all’ospedale di Gardone, e il 118 lascerà un´auto con a bordo un solo infermiere

 
Adesso è ufficiale: l´automedica è pronta a traslocare. Presto lascerà la Valgobbia e prenderà «casa» a Gardone, all´interno dell´ospedale.
Dopo le polemiche e gli appelli, le ventilate soluzioni e i tavoli tecnici, è stato il sindaco Matteo Zani, durante l´ultimo Consiglio comunale, a rendere di dominio pubblico il cambio di rotta deciso dal 118 regionale, che a Lumezzane, in dotazione alla Croce Bianca, lascerà un´auto con a bordo un solo infermiere.
 
Lo spostamento della medicalizzata fa parte della riforma varata da Areu 118, l´azienda regionale per i soccorsi che sta cambiando la dislocazione dei mezzi e le zone di competenza per le emergenze sul territorio.
In pratica, l´automedica concessa e parcheggiata nella sede della Croce Bianca fino al 31 dicembre, e quindi ancora per una manciata di giorni, sarà spostata all´ospedale di Gardone e dotata di un medico e di un infermiere in arrivo da Brozzo di Marcheno.
Lumezzane dovrà accontentarsi di un´auto con a bordo un infermiere. Un bel passo indietro dal punto di vista della qualità del primo soccorso, lamentano associazioni e volontari.
Anche perché la nuova auto finanziata dalla Regione sarà ferma solo a inizio e fine turno, è vero, ma dovrà spostarsi non solo per coprire le emergenze in codice rosso.
Per parlare di quanto sta per accadere, martedì scorso il primo cittadino di Lumezzane ha incontrato il direttore regionale di Areu Alberto Zoli e quello provinciale Claudio Mare. Sul tavolo, in teoria, pro e contro.
«In realtà è stata solo una comunicazione - ha detto il sindaco in Consiglio -. Io non ho competenza, anche se non ho mai condiviso la decisione di spostare l´automedica, tra l´altro da una zona che per numero di interventi è la prima».

Da Bresciaoggi