Giornata internazionale contro la corruzione
di Laura

La giornata del 9 dicembre rappresenta un' importante occasione per accrescere nella coscienza collettiva il rifiuto di ogni forma di illegalità e richiamare l'attenzione di tutti i cittadini sugli effetti negativi della corruzione


Con il termine corruzione s'intende “ogni abuso di potere pubblico per interessi privati, ottenibile tramite l’offerta ad un pubblico ufficiale di qualsiasi bene di valore, tangibile o intangibile”.
Più semplicemente: mancanza di trasparenza nella gestione degli affari pubblici.

La corruzione non solo costituisce una violazione della legalità ma provoca instabilità, sprechi, distorsione dei mercati, abbassamento della qualità dei servizi, mancato riconoscimento della meritocrazia, perdita di competitività, povertà.
Tutto questo favorisce il sorgere di un clima d'illegalità, terreno fertile per attività criminose.

La corruzione non fa distinzione tra paesi ricchi e paesi poveri
e trova spazio maggiormente laddove il senso dello Stato ed il rispetto delle regole non fanno parte della cultura interna.

Il 31 Ottobre 2003, l’Assemblea Generale adottò la Convenzionedelle Nazioni Unite controla Corruzionee sollecitò al Segretario Generale la designazione dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC) quale segretariato perla Conferenzadella Convenzione degli Stati parte (risoluzione 58/4).

L’Assemblea istituì inoltre il 9 Dicembre la Giornata Internazionale contro la Corruzione, al fine di sensibilizzare sulla corruzione e sul ruolo della Convenzione nel contrastarla e prevenirla.
La Convenzione entrò in vigore nel Dicembre 2005.  

La corruzione minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica.
La corruzione è un complesso fenomeno sociale, politico ed economico che affligge tutti i paesi, ma in Italia è alquanto pernicioso.
La corruzione mina le istituzioni democratiche, rallenta lo sviluppo economico e contribuisce all'instabilità governativa, tema caldo di questi giorni.

La corruzione attacca le fondamenta delle istituzioni democratiche distorcendo i processi elettorali, pervertendo le leggi e creando pastoie burocratiche la cui sola ragion d'essere sono la generazione di ruberie.

La Giornata internazionale contro la corruzione costituisce un’importante occasione per richiamare le istituzioni e le imprese alla promozione dell’etica nelle decisioni politico-economiche.
Solo laddove le istituzioni vivono in osmosi con la società civile si può rafforzare il senso dello Stato e costruire una cultura di legalità e partecipazione.