Svaligiata la sede dell'Avis
di Redazione

Un computer, la cassa e delle bottiglie di vino: questo il bottino di ladri senza scrupoli che la scorsa notte hanno devastato la sede dei donatori di sangue di Bovezzo. Tentato furto anche al Comitato “A braccia aperte”


Ladri senza scrupoli quelli entrati in azione la scorsa notte presso la sede dell’Avis di Bovezzo, in via Paolo VI.
I soliti ignoti hanno forzato la porta blindata d’ingresso e hanno portato via il materiale che potrebbero smerciare: un computer da poco acquistato, il denaro che c’era nella cassa, qualche centinaio di euro, e una cassa di vino.

Grande amarezza da parte degli avisini di Bovezzo: “Più che per quello che ci hanno portato via – ha dichiarato il segretario del sodalizio, Annibali Bruni, ci rimane l’amarezza per il gesto nei confronti di un’associazione che fa del bene agli altri e per i danni che l’effrazione ha provocato”.

Probabilmente gli stessi ladri hanno tentato un furto anche al Comitato “A braccia aperte”, vicino alla sede dell’Avis, un’associazione che si occupa di raccogliere vestiario da donare in Bielorussia. In questo caso però non è stato portato via niente.