Centro prenotazioni: buone le visite in Valtrompia
di Natalia Monti

Sono positivi i dati riportati in merito alle visite nei siti museali della Valtrompia, diffusi nei giorni scorsi dalla Comunità Montana


In meno di un anno di collaborazione, la sinergia tra il Cup, Centro unico prenotazioni del sistema museale, archivistico, culturale e bibliotecario di Valle Trompia e il Cts, Centro Turistico Studentesco e Giovanile, ha già dato ottimi risultati.

Due sono ora i numeri sempre attivi dove richiedere informazioni e prenotare le visite guidate,  lo 030.8337495 e lo 030.2809556 e, anche in previsione dell'Expo 2015, l’impegno per la valorizzazione del territorio e delle sue attrattive è costantemente alto.

Proprio a questo proposito verranno presto distribuite delle nuove brochure dedicate all’intera Valtrompia, la "Valle da scoprire", e stampati in tre diverse lingue, italiano, inglese e tedesco, senza dimenticare anche la possibilità dell'affluenza di turisti spagnoli e francesi, per i quali è stata pensata un'edizione Pdf da scaricare.

E in attesa dell'Expo, già in questi primo otto mesi di convenzione, Cup e Cts, i numeri non sono mancati: anche se sul totale di 564 telefonate a cui gli operatori hanno risposto, dalla sede del Sibca di Gardone o dagli uffici bresciani del centro turismo, solo 147 si sono concluse con la prenotazione di una visita, la curiosità in merito all'offerta triumplina è innegabile.

Nel dettaglio, poi, sulle oltre 560 chiamate sono ben 329 quelle effettuate da singoli privati, seguiti nella classifica dai gruppi organizzati, con 132 telefonate e dalle scolaresche, con 103. È interessante notare, inoltre, come una grossa fetta di coloro che hanno mostrano interesse, sia rappresentata dagli stessi valtrumplini.

A questi dati, esposti dall'assessore della Comunità Montana, Clara Ricci, dalla rappresentante del Sibca, Graziella Pedretti e dal presidente del Cts di Brescia, Luigi Bandera, si affianca però anche un appello ai singoli comuni: il Cup funziona oggi soprattutto per sponsorizzare eventi interni al sistema culturale dell'ente comprensoriale, ma con un po' di puntualità nella segnalazione, tutte le iniziative indipendenti dei comuni potranno essere valorizzate al meglio.