Via i cavi e il paiolo degli Alpini
di Redazione

Odioso furto nel santuario dedicato a San Bartolomeo, a Magno di Gardone Valtrompia, dove è entrata in azione la banda del rame



Ad accorgersi della porta laterale scardinata un cacciatore che passava di lì domenica mattina. 
I ladri si sono intrufolati e hanno aperto la cassetta delle elemosine, poi si sono dati da fare recuperando tutti i cavi di rame che era possibile portare via.

In un piccolo deposito hanno rinvenuto anche il paiolo del diametro di circa un metro che gli Alpini utilizzano per fare l polenta nelle feste e si sono portati via pure quello.

Non è la prima volta che il santuario di origini quattrocentesche, raggiungibile a piedi in una decina di minuti, viene preso di mira dai ladri.
La struttura è di proprietà comunale e viene gestita dagli Alpini che organizzano due feste di una certa importanza: una sagra a luglio e la festa di San Bartolomeo ad agosto.

Visto che nessuno più si ferma nemmeno davanti ad un luogo di culto come quello e che nemmeno si tratta di un episodio isolato, forse è giunto il tempo che chi si cura del santuario pensi seriamente a difenderlo, magari con la sistemazione di allarmi e/o telecamere a circuito chiuso.

.foto presa da Questa è la Val Trompia