«Armi sportive d'eccellenza»
di Redazione

Alla presenza dei campioni Jessica Rossi, Jhonny Pellielo, Chiara Cainero, Andrea Benelli, con il presidente Fitav Lorenzo Rossi ed il presidente della Beretta Ugo Gussalli Beretta, l'assessore regionale Antonio Rossi ha visitato il centro dell'industria armiera della Valtrompia


"L'azienda Beretta e i nostri campioni e campionesse di Tiro a volo sono eccellenze della Lombardia a livello di attività produttive e di risultati sportivi".
L'ha detto l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi visitando la fabbrica Beretta, il suo Museo storico e intervenendo alla tavola rotonda 'Il tiro a volo italiano, una tradizione di eccellenza'.

"Per il Tiro a volo - ha detto l'assessore Rossi - si avvicina a grandi passi l'appuntamento dei Campionati Mondiali che si svolgeranno in Lombardia, precisamente a Lonato del Garda (Brescia) dal 9 al 18 settembre".
"Un evento - ha continuato - che sta facendo crescere l'interesse verso una disciplina olimpica che, tradizionalmente, ha sempre regalato soddisfazioni all'Italia".

"Dagli anni Cinquanta - ha sottolineato l'assessore - le medaglie azzurre sono state molte, a partire dall'oro di Rossini e dal bronzo di Ciceri nella fossa olimpica ai Giochi di Melbourne del 1956, che aprirono la strada a una serie positiva di vittorie, a cui si aggiunsero anche quelle nello skeet a partire dai Giochi del 1968 con l'argento di Garagnani".
"Una strada - ha ricordato - arricchitasi con il double trap diventato disciplina olimpica. Perché l'Italia non si è certo fatta attendere nei risultati, portando a medaglia il 46enne Albano Pera (argento) ai Giochi di Atlanta del 1996, dove ero presente".

Il bottino della Federazione Tiro a volo (Fitav) è di 8 ori, 7 argenti, 8 bronzi in 14 edizioni olimpiche. "La Fitav - ha rimarcato l'assessore Rossi - conta ora su atleti come Jessica Rossi, Jhonny Pellielo, Chiara Cainero per essere competitiva anche ai prossimi Mondiali di Lonato del Garda".

"I Mondiali - ha detto l'assessore Rossi - sono una rassegna a cui Regione Lombardia ha voluto dare il proprio sostegno e che coinvolgeranno 80 nazioni per un totale di 1500 atleti".
"Per la Lombardia - ha spiegato l'assessore - il Tiro a volo è uno sport che, oltre ad avere tradizione, ha anche numeri con 32 società e 2.686 tesserati, che costituiscono il 15 per cento del movimento nazionale". "Inoltre - ha proseguito - il territorio lombardo, e in particolare quello bresciano, come dimostra la sede di questo incontro, vanta un comparto industriale che, nella sola Valtrompia, fattura 500 milioni di euro e impiega 40.000 addetti per l'intera filiera, di cui 5.000 sono quelli che lavorano nelle aziende armiere bresciane".

"Le armi sportive - ha sottolineato l'assessore - sono un settore importante dell'economia della nostra Regione, sicuramente in virtù della qualità dei prodotti che vengono realizzati e della tenacia degli imprenditori che hanno saputo conquistarsi importanti fette di mercato in tutto il mondo con un export che, in molti casi, sfiora il 95 per cento".

"Credo che gli atleti presenti a questo incontro - ha concluso l'assessore Rossi - possano testimoniare che la maggior parte dei loro colleghi utilizza nelle competizioni armi di produzione italiana, a conferma che ci troviamo di fronte a un'eccellenza che va tutelata, come sta facendo con forza Regione Lombardia, così come vanno protetti i posti di lavoro che queste aziende garantiscono al territorio".

.fonte: comunicato stampa