Tre valli in lutto per don Giulio Corini
di Ubaldo Vallini

Verrà eseguita oggi l’autopsia su don Giulio Corini, il parroco del Savallese originario di Concesio, morto venerdì sera sulle montagne della valle Camonica


Savallese sotto shock per l’improvvisa scomparsa di don Giulio Corini, stroncato da un malore venerdì sera mentre percorreva un sentiero nella Valle di Lozio, dove era stato parroco per dodici anni fino al 1993.

Sotto shock e ancora senza la possibilità di accoglierlo
in Santa Maria Assunta a Mura, dove nei prossimi giorni verranno celebrati i funerali.
E’ previsto per oggi, infatti, nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine, l’esame necroscopico disposto dal magistrato.
Solo dopo potrà arrivare il nulla osta alla sepoltura, per la quale non è ancora stata fissata una data.

Quindi la traslazione nella parrocchiale Murense
, che si prevede possa avvenire questa sera o al più tardi domani mattina.
A portarselo via, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato un malore.
Ad individuare il corpo senza vita del sacerdote, alcuni cercatori di funghi che se lo sono trovati davanti sul sentiero alle 8 e mezza del mattino.

Inutili i soccorsi arrivati dal cielo:
il decesso era avvenuto con ogni probabilità già la sera precedente.

Don Giulio aveva 67 anni e dall’aprile del 2011 era parroco dell’unità pastorale del Savallese, che unisce sotto un’unica guida le parrocchie di Casto, Comero e Mura. Aveva scelto come domicilio la canonica di Mura, mentre al curato, don Marco Iacomino, aveva chiesto di risiedere a Casto.

Nell’attesa di poterlo abbracciare per l’ultima volta, la comunità del Savallese, prima incredula, sta vivendo ore di angoscia.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che quel prete così attivo, sorridente e sempre in movimento, sarebbe potuto mancare così, all’improvviso.
In questo modo lasciando un vuoto che sarà ancora più difficile da colmare.

Sono stati in molti nella giornata di ieri a raggiungere l’ospedale camuno nel tentativo di rendergli omaggio.
Originario di Concesio, don Giulio era stato ordinato sacerdote nel 1971 ed ha svolto il suo primo servizio pastorale come curato a Collio Valtrompia, fino al 1981. Poi è stato parroco a Lozio fino al 1993, dal 1993 al 1998 ha guidato le anime di Poncarale, poi a Cimbergo e Paspardo.
In Valsabbia don Giulio aveva preso il posto di don Francesco Monchieri, trasferito a Sabbio Chiese.