Idee da toccare
di Redazione

È possibile toccare un’idea? A questa suggestiva domanda lo staff della Sef, azienda valsabbina di Barghe operante nel comparto delle materie plastiche, dà una risposta affermativa


Grazie ad una speciale stampante brevettata negli Stati Uniti, i tecnici della Sef sono in grado di trasformare un semplice disegno tridimensionale in un oggetto concreto.

In poche ore, ad un costo contenuto per le produzioni industriali, questa stampante dà vita a parti in plastica - che possono essere anche particolarmente complesse -  precise e resistenti, ideali per test funzionali, valutazioni estetiche e di design.

Tanto complesse che è possibile stampare un oggetto dentro l’altro, realizzate in corpo unico pezzi che normalmente richiederebbero delle saldature e persino ottenere particolari a risoluzioni maggiori di quanto sia possibile fare se lo stesso oggetto venisse stampato.
Questa possibilità viene definita prototipazione e l’attenta analisi del prototipo consente poi di programmare, con precisione ed efficacia, l’eventuale successiva messa in produzione dell’oggetto ideato.

Insomma: realizzare con esattezza ciò che si immagina, non è mai stato tanto possibile come ora, grazie a Sef.

La prototipazione è solo l’ultima innovazione per l’azienda
, fondata in Vestone nel 1975 da Sandro Ettacani, che vantava una precedente, proficua esperienza lavorativa in un’azienda nel fecondo distretto industriale valsabbino delle materie plastiche.
A metà degli anni ’70 Ettacani accetta la sfida di mettersi in proprio, e inizia a produrre in un laboratorio posto sulla sponda destra del torrente Degnone.

La tremenda alluvione del 1981 provoca seri danni all’azienda, ma Sandro e i suoi collaboratori non si scoraggiano: si rimboccano le maniche, rilanciano l’azienda e tornano a produrre.
Risale al 1988 il trasferimento della sede nel territorio di Barghe, con una nuova struttura che oggi, dopo l’ampliamento del 2003, può contare su un’area di oltre 2000 mq, su 14 moderne presse che spaziano dalle 6 alle 200 tonnellate e sul un magazzino prodotti che si estende su 1200 mq.

I 14 collaboratori in forza all’azienda sviluppano un fatturato di 2milioni di euro, che è realizzato per il 35% all’estero, in particolare in Germania, Francia, Spagna, Belgio, oltre ad alcuni paesi del Centro America.

La crisi di questo ultimo quinquennio ha portato l’azienda a concentrare risorse economiche e professionali nella nicchia produttiva delle piccole serie, il cosiddetto micro stampaggio.
Il know-how acquisito nella progettazione degli stampi e le sinergie che legano Sef ad alcuni «stampisti», hanno infatti permesso di proporre soluzioni in grado di abbattere i costi.

Così è arrivata anche la prototipazione, settore dal quale l’azienda di Barghe si attende di poter guardare con ottimismo al prossimo futuro.