L'erba del vicino
di Redazione

Ordinanza sindacale a Sarezzo sul verde privato. L’obiettivo è quello di «prevenire potenziali situazioni di pericolo o di danno alla salute pubblica, oltre che di pregiudizio all’immagine ed al decoro cittadino»


Il provvedimento è destinato ai proprietari e/o conduttori di terreni incolti o coltivati; ai proprietari di aree verdi abbandonate o aree artigianali, industriali dismesse; agli amministratori degli stabili con annesse aree pertinenziali destinate a verde, parco, giardino, orto, ecc.. ; ai responsabili dei cantieri edili; ai proprietari di aree verdi in genere.

Questi soggetti ciascuno per le proprie competenze, sono invitati dal sindaco di Sarezzo Diego Toscani a provvedere allo sfalcio delle erbe infestanti, alla loro rimozione e diserbo; a porre in essere i necessari interventi di pulizia di prati, giardini e verde privato, con particolare riguardo a quelli posti in prossimità delle strade e spazi pubblici.

Sarà dunque necessario provvedere alla regolazione delle siepi, al taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono oltre il confine di proprietà sul ciglio stradale, con conseguente rimozione e smaltimento dei residui vegetali.

Il verde privato andrà mantenuto in perfetto stato di conservazione, in particolare quello che è prospicente o comunque visibile dalla pubblica via, questo per evitare che rami o quant’altro possano impedire o limitare la visibilità ed una sicura circolazione sulle strade.
Attività che dovranno essere fatte «anche in relazione agli spazi privati confinanti».

E sono previste anche delle sanzioni, a chi non dovesse occuparsi del proprio giardino: una multa da 80 a 480 euro.
Se poi i proprietari degli appezzamenti di terreno, una volta multati, non dovessero provvedere alla manutenzione del verde, questa verrà disposta direttamente e d’ufficio dall’Amministrazione comunale, che provvederà poi ad addebitare le spese al cittadino inadempiente.