Multe per clienti e lucciole
di c.f.

Visto il perdurare del fenomeno della prostituzione, a Sarezzo il sindaco ha emesso un’ordinanza contro l’adescamento e anche la semplice fermata in strada

«Rilevato che la prostituzione sulla pubblica via desta vivissima preoccupazione e allarme nella collettività e si qualifica come fenomeno che, oggettivamente e fortemente, pregiudica le condizioni di vivibilità dei cittadini residenti e che costituisce un elemento di grave turbativa e insicurezza, si riscontra la necessità di intervenire per impedire che il fenomeno possa ulteriormente aumentare».
È questa la motivazione che ha spinto il sindaco di Sarezzo, Diego Toscani, ad emettere un’ordinanza contro il fenomeno della prostituzione in strada.

La presenza di ragazze, in particolare dell’Est, era diffusa in particolare nella zona di via Repubblica, davanti alla caserma dei carabinieri mai finita e all'Esselunga.

La decisione del comune, datata 18 luglio, sembra già aver sortito buoni effetti. Merito anche delle pesanti sanzioni a cui vanno incontro sia le ragazze sia i clienti: dai 25 ai 500 euro.
L’ordinanza vieta non solo di concordare prestazioni sessuali, ma anche di fermarsi a chiedere informazioni a soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada.

A farla rispettare ci penserò la Polizia locale dal lunedì al sabato durante il giorno, i carabinieri copriranno invece i turni serali e notturni.